Avete il conto corrente cointestato? Sappiate che non sempre è un’ottima idea: ecco quali sono i rischi da conoscere.
Se avete in mente di aprire un conto cointestato ecco quali sono le cose che dovete assolutamente sapere, e quindi anche tutti i rischi che potete correre: non sempre è un’ottima idea!
In molti casi avere un conto cointestato può essere davvero utile, oltre che sicuramente uno strumento finanziario comodo. Si possono condividere abitudini finanziare, responsabilità e spesso le coppie sposate o i conviventi possono utilizzare questo conto per risparmiare per un obiettivo comune come il mutuo, oppure una vacanza. Anche i soci in affari possono scegliere questa soluzione per pagare i fornitori, acquistate beni e servizi. Ma ci sono anche degli aspetti negativi: ecco cosa non bisogna mai sottovalutare.
Conto corrente cointestato: gli aspetti positivi e i rischi ai quali vai incontro, ecco quali sono
Condividere il conto può portare tanti rischi quanto benefici. Infatti, se da un lato aiuta a semplificare la gestione delle finanze e offre la possibilità di risparmiare o spendere insieme, dall’altro prevede dei rischi. Condividere un conto può provocare complicazioni in determinati casi: ecco cosa bisogna sapere. Un conto corrente cointestato funziona come un qualsiasi conto corrente, ma è condivido da due o più titolari che possono gestire tutte le azioni finanziare.
Può essere a forma congiunta ovvero che tutti i titolari devono firmare per effettuare operazioni; in forma disgiunta invece è l’opzione che permette di agire anche in maniera autonoma. Oltre ai vantati ci sono fattori di rischi e il principale è sicuramente il pignoramento.
Se uno dei titolari del conto corrente risulta inadempiente infatti il rischio principale è quello del pignoramento. Ovviamente potrà essere pignorata solo la parte dell’intestatario moroso e non verranno toccati mai i soldi dell’altro correntista. Altro rischio che si corre è quello di congelare tutti i beni in caso di decesso di uno degli intestatari. Questo avvinerà solo in caso di conto con firma congiunta. Bisogna quindi prestare molta attenzione quando si fa questa scelta.
Quando uno dei titolari del conto decede i conti cointestati vengono divisi quindi i risparmi, anche se non disposti in modo equo, verranno divisi esattamente a metà tra i titolari. Insomma quando una coppia, dei soci, genitori e figli, decidono di aprire un conto cointestato devono avere bene in mente tutti i vantaggi e tutti i rischi per poter procedere nel modo più opportuno.