In pensione a 60 anni

Adesso è possibile andare in pensione a 60 anni: ecco le misure che lo consentono e i requisiti previsti

Tra le opzioni di pensionamento previste dal sistema previdenziale italiano, anche per il 2024 è contemplato il ritiro anticipato a 60 anni: tutti i dettagli.

In termini di età media di ritiro dal mondo del lavoro, nel nostro Paese, le lavoratrici ed i lavoratori che accedono alla pensione hanno meno di 62 anni: i dati previdenziali ufficiali, infatti, hanno riportato che la media per i lavoratori che vanno in pensione è pari a 61,6 anni ed a 61,2 anni per le lavoratrici, all’interno di un panorama che oscilla tra gli estremi di pensioni anticipate anche al di sotto dei sessant’anni e lavoratrici e lavoratori che restano professionalmente attivi fino ai 71 anni.

Tanto in termini di contribuenti che le hanno stipulate quanto in termini di opzioni disponibili, in Italia le pensioni anticipate sono assai più utilizzate di quelle di vecchiaia. In quanto ad opzioni, le più frequenti per la pensione di vecchiaia sono l’uscita a 67 anni con 20 anni di contributi versati, il pensionamento a 71 con 5 anni di contributi e la pensione di vecchiaia in deroga introdotta con la riforma Amato, ovvero all’età anagrafica di 67 anni con 15 di contributi.

Le più frequenti per la pensione anticipata, invece, sono l’APE Sociale a 63,5 anni, Opzione Donna a partire dall’età anagrafica di 59 anni (con il versamento di almeno 35 anni di contributi), Quota 103 a 62 anni e la pensione anticipata contributiva a 64 anni. Oltre ad Opzione Donna, il sistema previdenziale italiano include altre possibilità di pensionamento entro i 60: vediamo per quali categorie ed a quali condizioni è possibile beneficiarne.

Pensione anticipata a 60 anni: quando è possibile beneficiarne

Partiamo da un dettame del nostro sistema previdenziale: ottenere il pensionamento a 60 anni avendo versato contributi per un periodo totale di 20 anni non è concesso. Tuttavia, se a queste caratteristiche si aggiungono ulteriori requisiti, come ad esempio il parametro relativo all’invalidità pari o superiore all’80%, ecco che i 20 anni di contributi sono sufficienti: in questi casi, le lavoratrici possono richiedere il pensionamento anticipato a 56 anni ed i lavoratori a 61.

pensione anticipata
La pensione anticipata ordinaria e la misura Quota 41 consentono di ottenere il pensionamento anche a 60 anni – Sfilate.it

La cosiddetta pensione anticipata ordinaria, invece, insieme alla misura Quota 41, consentono di ottenere il pensionamento anche a 60 anni. L’anticipata ordinaria è stata introdotta nel 2012 e richiede ai lavoratori di aver versato contributi per almeno 42 anni e 10 mesi ed alle lavoratrici di averli versati per almeno 41 anni e 10 mesi dei quali, per entrambi, almeno 35 di effettivi da lavoro.

Dunque, avendo cominciato a lavorare all’età di circa 18 anni e rispettando questi requisiti, ecco che il pensionamento a 60 anni è possibile. In modo analogo, la misura Quota 41 richiede 41 anni di contributi versati, dei quali almeno uno sia avvenuto prima dei 19 anni di età. Pe maggiori informazioni ed approfondimenti, è consigliabile consultare il sito web dell’INPS oppure rivolgersi fisicamente presso uno sportello del territorio.

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