Grande occasione per aumentare le pensioni del 50%. Approfitta subito del Decreto legislativo 252 per avere più soldi: ecco come funziona e in che cosa consiste.
Sono milioni le persone che si attivano per aumentare l’importo del proprio assegno pensionistico, soprattutto coloro che percepiscono somme che non arrivano nemmeno a 800 euro al mese. Diverse sono le opzioni disponibili e una di queste permette di aumentare l’importo del 50%.
Fin da quando sono stati istituiti per la prima volta, i sistemi pensionistici hanno l’obiettivo di assicurare ai lavoratori e alle lavoratrici dal rischio di vecchiaia e impossibilità professionale. In Italia, come sappiamo, l’ente che si occupa dell’erogazione è l’INPS. È bene specificare che non tutti gli assegni sono uguali poiché differiscono per modalità di finanziamento e di calcolo della pensione.
Non tutti però sanno che c’è un modo per aumentare l’importo della pensione del 50%. È di certo una soluzione strategica per tutti coloro che vogliano garantirsi una pensione più sostanziosa. A regolarne le basi è il Decreto legislativo 252/2005, il quale prevede che si possa intascare un assegno più corposo grazie alla previdenza complementare.
Pensioni più alte con la previdenza complementare: come funziona
Quando si parla di previdenza complementare ci si riferisce a un sistema di previdenza facoltativo che si va ad affiancare alla previdenza obbligatoria, gestita dall’INPS oppure dalle Casse professionali. Questa, offre ai lavoratori l’occasione di integrare la propria pensione nel futuro.
In pratica, i lavoratori hanno la possibilità di aderire a un fondo pensione complementare in cui debbono versare dei contributi a un soggetto privato. Si può scegliere di versare in autonomia la cifra del contributo al fondo pensione. C’è da dire che alcuni datori di lavoro offrono ai dipendenti l’opportunità di aderire a un fondo pensione aziendale, pagando quindi i contributi a loro favore.
I contributi versati al fondo pensionistico sono investiti in altri strumenti finanziari come titoli di Stato, obbligazioni e azioni. I rendimenti di questi investimenti vanno ad aumentare il valore del fondo. Una volta che si ha diritto alla pensione, l’ex lavoratore ha la possibilità di scegliere di ricevere l’assegno pensionistico con rata mensile vitalizia, con rata mensile per un periodo determinato oppure con capitale in unica soluzione.
I vantaggi di questo sistema è che permette non solo di aumentare l’ammontare dell’assegno pensionistico in futuro, ma anche che i contributi che si versano al fondo pensione sono deducibili dal reddito imponibili fino a un limite certo. Inoltre, il lavoratore ha facoltà di scegliere la forma di prestazione pensionistica più adatta alle proprie esigenze personali.