Per tutti coloro che sono interessati all’assegno di mantenimento adesso arriva l’aumento. Nuovi calcoli e criteri: cosa bisogna sapere.
Prima di vedere i nuovi calcoli ed i possibili aumenti è importante ricordare cosa si intende per Assegno di Mantenimento. A regolarlo ci pensa l’articolo 155 del codice civile che stabilisce quelle che sono le disposizioni riguardanti questo assegno. Secondo l’articolo questo è un importo periodico che viene erogato su base mensile. A fornirlo ci pensa uno dei due genitori per l’altro ed ha come obiettivo quello di garantire un tenore di vita equivalente a quello goduto prima della separazione o del divorzio.
Solitamente questo può essere concordato tra i due genitori. In caso contrario a stabilirlo ci penserà un’autorità giudiziaria in caso di contrasto tra gli ex coniugi. Ovviamente, come anticipato, il contributo in questione può variare a secondo della quantità di tempo trascorso con il genitore che dovrà pagare l’assegno e soprattutto delle capacità economiche di entrambi i genitori. In molti si chiedono se l’assegno di mantenimento possa subire degli aumenti. Adesso spunta tutta la verità sui nuovi calcoli da fare.
Dopo una separazione o un divorzio, l’assegno di mantenimento per i figli può essere soggetto a variazioni. Questo può essere dovuto sia a causa della rivalutazione annuale basata sull’indice di inflazione dell’Istat, sia a causa di cambiamenti significativi nelle condizioni economiche dei genitori. Questi cambiamenti possono portare a un aumento o a una diminuzione dell’importo precedentemente stabilito.
Se si verificano modifiche nelle condizioni finanziarie di entrambi i genitori, ciascuno ha il diritto di richiedere una revisione dell’importo dell’assegno per adeguarlo alle nuove circostanze. Le variazioni che possono giustificare una revisione dell’importo dell’assegno includono il miglioramento o il peggioramento della situazione economica dei genitori, la formazione di una nuova famiglia da parte di uno o di entrambi i coniugi e l’aumento delle necessità dei figli.
Per ottenere un aumento o una diminuzione dell’assegno è necessario rivolgersi al Tribunale e seguire la procedura prevista per la modifica delle condizioni di separazione o di divorzio. Inoltre l’assegno aumenta con l’età e le esigenze dei bambini. La Corte di Cassazione ha confermato questo principio nell’ordinanza n. 11724/2023. Secondo la Corte deve essere applicato il principio di proporzionalità. Questo significa confrontare i redditi di entrambi i genitori e tenere conto delle necessità attuali del figlio e del suo tenore di vita.
Inoltre la Cassazione ha sottolineato che le necessità economiche del minore aumentano con la sua crescita e che ciò non richiede dimostrazioni particolari. Le esigenze di cura, educazione e assistenza del figlio si intensificano con l’età e non possono essere completamente soddisfatte dal solo pagamento delle spese straordinarie. Quindi è necessario un adeguamento proporzionale dell’assegno di mantenimento per garantire il benessere del bambino.
Kim Kardashian è finita al centro del mirino per un suo look stratosferico in cui…
Tra le tendenze moda dell'inverno 2024 spiccano i piumini, must-have assoluto da non farsi sfuggire…
Blake Lively è apparsa divina durante un evento modaiolo: l'attrice si è mostrata in una…
La notte di Halloween si avvicina ed è tempo di pensare al look spettrale da…
Mariacarla Boscono ha detto il fatidico sì sfoggiando un meraviglioso abito da sposa che è…
Letizia di Spagna si conferma per l'ennesima volta una regina di stile: la reale sfoggia…