C’è uno specifico modello di rubinetto che ci fa sprecare soldi, tempo e fatica: qual è e per quale motivo sarebbe meglio evitarlo.
Quando si scelgono gli arredi e gli accessori per la casa si dovrebbe sempre tenere in considerazione la loro resa sul lungo periodo, senza lasciarsi sedurre esclusivamente dal loro aspetto estetico.
Limitarsi soltanto alle apparenze, senza tenere in considerazione la qualità dei materiali, la loro durata e l’efficacia del design di un determinato oggetto è uno degli errori più comuni che si possano fare al momento di arredare una casa. Si tratta di una regola d’oro che vale in particolare per tutti quegli elementi d’arredo che vengono utilizzati ogni giorno molto intensamente. I rubinetti non fanno eccezione, soprattutto che vengono utilizzati molte volte nell’arco della stessa giornata.
Scelta rubinetti: il modello sbagliato a cui fare più attenzione
Senza ombra di dubbio i rubinetti con miscelatore d’acqua sono i più comodi in assoluto. Permettono infatti di regolare la temperatura dell’acqua con un singolo gesto utilizzando una sola mano. Essendo anche più veloci da aprire e da chiudere, permettono anche di risparmiare molta acqua perché non cadiamo nella tentazione di lasciare il rubinetto aperto mentre non ci serve.
Per quanto riguarda la dimensione del rubinetto, è essenziale scegliere il modello in maniera che la canna sia abbastanza lunga da raggiungere un punto del lavandino che sia comodo da utilizzare. I rubinetti troppo corti o troppo bassi, infatti, rendono molto difficile mettere le mani o altri oggetti da lavare direttamente sotto al getto dell’acqua, rendendo di fatto scomode le varie operazioni.
Infine, è necessario prestare molta attenzione alla finitura del rubinetto che abbiamo scelto. Gli elementi cromati sono in genere i più resistenti in assoluto. Possono essere lavati con prodotti di ogni tipo, anche piuttosto aggressivi, e resistono molto bene all’usura senza che il colore risulti alterato.
I rubinetti neri dalla finitura opaca sono invece una delle scelte peggiori che si possano fare. Questo perché risultano piuttosto difficili da mantenere puliti, soprattutto considerando che le macchie di calcare che si depositano sulla superficie risultano sempre estremamente visibili.
Se si utilizzano prodotti particolarmente aggressivi, come spesso lo è l’anticalcare, questa particolare finitura potrebbe scolorirsi in alcuni punti. Bisogna anche sapere che con l’andar del tempo il nero tende comunque a scolorire, quindi a prescindere dall’attenzione che si riserva alle operazioni di pulizia, il rubinetto potrebbe finire con il rovinarsi comunque.