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Covid e Streptococco: uno studio svelerebbe la correlazione tra le due malattie

Esiste un legame tra Covid e streptococco? Ecco lo studio che spiega la correlazione tra le due malattie e l’incidenza di quest’anno.

Ora è possibile sapere come mai quest’anno c’è stato un aumento esponenziale di casi di streptococco. Una vera e propria epidemia che, secondo lo studio, dipende proprio dal Covid: spiegati i motivi.

Quest’anno ci sono stati tantissimi casi di streptococco in Italia infatti tantissimi bambini, soprattutto piccoli, si sono ammalati. Secondo un recente studio sarebbe tutta colpa del Covid se il boom di contagi, sotto i 6 anni, ha portato a questa situazione incontrollabile, una sorta di pandemia: ecco cosa è accaduto.

Covid e streptococco, casi in aumento: ecco perché

Secondo la ricerca, il collegamento tra Covid e streptococco è da attribuire al “debito immunologico” dovuto a tutte le protezioni prese durante il periodo della pandemia. Si spiegherebbe quindi l’aumento esponenziale dello streptococco, che ha colpito la maggior parte dei bambini quest’anno.

Lo studio raccoglie i dati tra il 2018 e il 1013 della Pediatria e della Microbiologia di Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS e dall’Università Cattolica ed è stato pubblicato su The Lancet Microb. A quanto pare, l’infezione è aumentata del 13-16%. Una propagazione deducibile anche grazie ai campioni raccolti al Pronto Soccorso di pediatria. Secondo questi dati sono stati tantissimi i bambini quest’anno ad avere febbre alta, tonsille gonfie e streptococco.

covid streptococco casi in aumento
Uno studio svelerebbe la correlazione tra le due malattie-Sfilate.it

La ricerca riporta che, negli anni 2020 e 2022, c’è stata invece una significativa riduzione delle infezioni da streptococco. Nel 2023 invece si è tornato ai livelli pre pandemia. Come ha spiegato Maurizio Sanguinetti, ordinario di Microbiologia alla Cattolica, direttore del Dipartimento Scienze di laboratorio e infettivologiche e della UOC Microbiologia del Policlinico Gemelli c’è un motivo.

In sostanza i bambini, essendo protetti ovvero restando a casa o indossando le mascherine, non hanno sviluppato la normale immunità nei confronti dell’infezione. Il ridotto contatto con l’organismo ha determinato nei bambini più piccoli il cosiddetto debito immunologico.

Quindi, i più piccoli non hanno sviluppato una protezione, anche parziale, nei confronti del microrganismo e per questo l’incidenza delle infezioni è aumentata. questo vuol dire che un contatto a basso livello coll’agente patogeno fa sviluppare l’immunità. Questa viene riattivata quando si viene in contatto con il microrganismo. Lo streptococco è molto fastidioso per i bambini infatti causa febbre, mal di testa, mancanza di appetito, gola ingrossata e talvolta anche sintomi gastrointestinali. Qualche volta si presenta anche con eruzioni cutanee.

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