Louis Vuitton ha presentato la Collezione Cruise 2025 di Nicolas Ghesquière con una sfilata al Parc Güell di Barcellona.
A poco più di un mese dalla sfilata Pre-Fall 2024 Louis Vuitton torna in passerella con la collezione Cruise 2025. Per celebrare i dieci anni di attività di Nicolas Ghesquière alla direzione creativa della maison, Louis Vuitton ha scelto come location della sfilata Cruise 2025 una delle meraviglie architettoniche più suggestive al mondo: la Sala Ipostila del Park Güell di Antoni Gaudí.
Questo iconico spazio, famoso per i suoi soffitti a mosaico ed esaltato dalle armoniose scenografie curve di James Chinlund, ha offerto una cornice incantevole e suggestiva per una sfilata che ha unito moda, arte e architettura in un evento senza precedenti.
Il Parco Güell, completato da Antoni Gaudì nel 1914, insieme alla celebre Sagrada Familia è uno dei simboli della città ed è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La scelta di questo luogo emblematico rende omaggio all’estetica unica e visionaria di Louis Vuitton. Tra sartorialità strutturata e silhouette sublimate da chiaroscuri grafici, Nicolas Ghesquière arricchisce il proprio universo creativo di influenze spagnole, rendendo omaggio alla Spagna e ai suoi maestri.
Ghesquière intreccia infatti una narrativa profonda ispirandosi a figure artistiche di spicco come i pittori Velazquez, Goya e Zurburán, al regista Luis Buñuel, al film “As Bestas” di Rodrigo Sorogoyen ma anche alla 37ª edizione dell’America’s Cup, sponsorizzata da Louis Vuitton, che si terrà a Barcellona nei mesi di settembre e ottobre 2024.
In un’intervista prima della sfilata Cruise 2025 il designer ha elogiato la Spagna per i suoi valori. “Mi piace che questo paese evochi una certa solidità e un certo rigore, ma nel frattempo parli di libertà, di giovinezza e in qualche modo di stravaganza”, ha detto Ghesquière. Ed è evidente che proprio a quella fusione tra tradizione e modernità si è ispirato per la collezione Louis Vuitton Cruise 2025.
Un inno all’arte del viaggio, la nuova collezione di Nicolas Ghesquière rielabora le linee taglienti e contrastanti e lo sfarzo dei codici di stile spagnolo attraverso la sua lente creativa. In passerella hanno sfilato silhouette con spalle maxi, arricchite da richiami al rodeo e da omaggi alla cultura spagnola. I cinquantasei look della collezione sono un riuscitissimo mix and match creativo di abiti sartoriali dai toni neutri, cappelli da gaucho in paglia e occhiali mascherina a specchio. Una commistione tra epoche, stili e culture che riflette quella propensione alle fusione di tradizione e modernità tipica del talento del direttore creativo.
La sfilata si è aperta con look ispirati alla vareuse da marinaio, con ampi colletti e spalle larghe che ricordano le silhouette a triangolo rovesciato degli anni ’80. Ghesquière ha descritto la collezione come “formale e priva di elementi casuali”, e infatti l’intera sfilata è contraddistinta da un’eleganza sobria e raffinata.
La seconda parte della collezione ha visto poi un passaggio a modelli più fluidi, caratterizzati da gonne di seta, pantaloni con pieghe in chiaroscuro e da un tripudio di frange su abiti e giacche. In questa parte della sfilata è evidente l’influenza dei grandi maestri spagnoli della pittura, come Goya e Velazquez. Una gonna di pizzo bianco decostruita e ricostruita con ganci di filo metallico rende omaggio a Paco Rabanne.
Nella collezione Cruise 2025 il direttore creativo di Louis Vuitton evita di cadere nei cliché come gli abiti da flamenco. I riferimenti alla Spagna sono invece presenti nelle spille a forma di ventaglio e in alcuni lunghi abiti neri, nell’uso del pizzo e nelle fantasie a pois. In passerella anche diverse citazioni al mondo del rodeo, con accessori come gli stivali da equitazione lucidi, alti fino al ginocchio, pantaloni Jodhpur con polsini in pelliccia sintetica, abiti con volant, pizzi e rouches.
Abiti di seta e lana ristretti in acqua bollente per alterare la texture della lana riflettono l’approccio orientato al processo di Ghesquière, che si ispira all’audacia creativa di Gaudí. La sfilata Louis Vuitton Cruise è un viaggio all’insegna dell’eclettismo, che mescola elementi couture con alcuni elementi tipici della cultura e dell’arte spagnola. E Nicolas Ghesquière ha dimostrato ancora una volta di essere capace di combinare moda e arte in un’esperienza sensoriale unica e completa.
Dopo la prima memorabile Cruise 2015 che ha sfilato a Monaco, questa è la decima collezione da crociera disegnata da Nicolas Ghesquière. E per festeggiare i 10 anni di Ghesquière alla direzione creativa della Maison sono accorse in massa nella capitale catalana tutte le star di Hollywood che non erano sul red carpet di Cannes.
Un parterre di attrici, da Sophie Turner a Jennifer Connelly, da Ana de Armas a Chloë Grace Moretz, da Phoebe Dynevor a Saoirse Ronan e Cinthya Erivo. Presente per la Cruise 2025 anche Pharrell Williams, direttore creativo della linea maschile di Louis Vuitton. Seduti in front row anche i designer Julien Dossena di Paco Rabanne e Natacha Ramsay-Levi, ex direttrice creativa di Chloé.
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