A giugno saranno battuti all’asta da Julien’s Auction abiti e accessori indossati da Lady Diana nelle sue apparizioni più fotografate.
Presso il Carlyle Hotel di New York è in mostra un’anteprima degli abiti e oggetti appartenuti a Lady Diana che a fine giugno andranno all’asta a Los Angeles, nella vendita organizzata da Julien’s Auction. La stessa casa d’aste che l’anno scorso ha battuto alla cifra record di 1.148.080 dollari un abito da sera nero e blu, realizzato per Diana dallo stilista Jacques Azagury e indossato durante la sua visita in Italia nel 1985. Ad oggi, è il più costoso abito della principessa Diana che sia mai stato venduto all’asta.
Il co-fondatore e direttore esecutivo di Julien’s Auctions, Martin Nolan, ha definito questa vendita all’incanto, dove saranno esposti oltre 150 oggetti appartenuti alla principessa e ad altre reali, ”la più grande che abbia mai avuto luogo da quando Diana stessa ne fece una nel 1997”.
All’asta il guardaroba di Lady Diana Spencer
La mostra si intitola “Princess Diana’s Elegance & A Royal Collection”, e la vendita all’incanto si svolgerà online il 27 giugno. L’intera collezione ha già fatto il giro del mondo. Dal 18 al 29 aprile gli abiti e gli accessori appartenuti a Lady Diana Spencer sono stati esposti a Hong Kong, al K11 Musea Gold Ball. Dall’11 al 27 giugno il tour si sposterà in Europa, al Museum of Style Icons di Newbridge, in Irlanda.
Saranno esposti e battuti all’asta alcuni dei più iconici capi di abbigliamento e accessori appartenuti alla Principessa Diana ma anche ad altre reali, come Wallis Simpson, la Regina Alexandra e la Regina Vittoria. Questo evento rappresenta dunque un’opportunità davvero unica di esplorare l’eredità e l’influenza dello stile della Principessa del Galles a quasi 27 anni dalla sua morte. Una vita troppo breve, quella di Lady Diana spesso al centro del gossip, rimasta vittima di un tragico inseguimento da parte dei paparazzi sotto al tunnel dell’Alma, a Parigi.
Tra i pezzi in mostra spiccano alcuni abiti che Diana indossò nelle sue apparizioni più fotografate. Uno di questi è un abito senza spalline blu notte in tulle con corpetto aderente disegnato per la principessa da Murray Arbeid, decorato con scintillanti stelle di diamanti. Lady Diana lo indossò nel 1986 alla première del “Fantasma dell’Opera” e ad una cena al Claridge’s per il re Costantino di Grecia. Diana ha indossato l’abito anche nel 1997 per la sua asta di beneficenza, come testimonia una fotografia scattata da Lord Snowden. Il valore stimato è compreso tra i 200 e i 400 mila dollari, ma secondo Nolan potrebbe “segnare un nuovo record perché è veramente sorprendente”.
I capi più iconici all’asta
Julien’s Auctions ospiterà la più grande collezione di pezzi provenienti dall’armadio della principessa Diana, tra cui abiti da cocktail e da sera, oltre a scarpe, cappelli e accessori. Tra i capi che saranno battuti all’asta ci sono l’abito chemisier in seta floreale rosa disegnato da Catherine Walker, l’abito da sera in seta e pizzo magenta creato per lei dal designer Victor Edelstein del 1987 ed anche un abito da sera in velluto nero, disegnato da Catherine Walker per la principessa Diana e mai indossato in pubblico.
L’asta include anche una selezione di accessori altrettanto iconici, come le scarpe da sera in raso verde smeraldo con gioielli di Kurt Geiger, indossate a un banchetto di stato al Dorchester Hotel di Londra nel 1993. E poi una pochette semicircolare Rayne in pelle viola, utilizzata da Lady D in diverse occasioni: durante un viaggio a Hong Kong nel 1989 e diverse volte nel 1990, inclusa la visita ufficiale a Washington D.C. dove lei e la First Lady Barbara Bush visitarono i malati di AIDS. La stessa pochette è stata indossata da Ladt Diana nel 1992, durante il suo tour reale in India, dove visitò il Taj Mahal.
All’asta anche un turbante di lana infeltrita giallo e nero di Philip Somerville che Lady Diana indossò in Germania nel 1987, abbinato ad un cappotto a doppio petto di Escada a quadri giallo. Ogni pezzo racconta una storia, e permette ai collezionisti e agli appassionati di moda di possedere non solo un oggetto di lusso, ma la testimonianza di un’epoca.
L’eredità di Lady Diana nella moda
Lady Diana è considerata un’icona fashion per il suo stile unico e riconoscibile che combinava eleganza e modernità. Le sue scelte di abbigliamento hanno definito molte tendenze negli anni ’80 e ’90. Pensiamo ad esempio all’abito da sposa con le spalle scoperte di Elizabeth e David Emanuel, al famoso “revenge dress” di Christina Stambolian, al blazer blu over-size, agli abiti da sera di Versace, ai jeans e alle camicie di seta.
Ha sfidato le convenzioni reali con le sue scelte di abbigliamento: ha indossato abiti corti, jeans e gioielli vistosi, segnando una rottura con lo stile tradizionale delle precedenti regine. Il guardaroba della principessa rispecchiava la sua evoluzione come donna e come icona culturale, trascendendo la moda. Le sue scelte stilistiche erano espressioni deliberate della sua identità, ogni suo look era meticolosamente curato per evocare una risposta, per provocare un pensiero, pienamente consapevole del potere esercitato dal suo stile.
Lady Diana Spencer, una delle icone fashion più influenti della storia
Selezionava i capi che si meglio adattavano a lei e alle circostanze, piuttosto che seguire le mode del momento. In un’epoca in cui non si parlava ancora di armocromia, Diana utilizzava già la moda e i suoi look per comunicare, attraverso gli abiti, aspetti importanti della sua vita e per mandare messaggi politici e sociali.
Il suo stile era unico ma anche accessibile, perché oltre ad abiti di designer famosi indossava anche marchi più economici, rendendo così i suoi look più facilmente imitabili. Lady Diana Spencer ha incarnato lo Zeitgeist dell’epoca e nessuna come lei ha lasciato la stessa impronta indelebile sulla cultura popolare. Quello che forse nemmeno lei stessa aveva previsto, è l’eredità che il suo stile, che continua a risuonare sempre più forte nel corso dei decenni successivi alla sua prematura scomparsa, avrebbe lasciato.