Rinomata destinazione delle vacanze estive, Rimini è una città ricca di storia ed arte: non tutti conoscono queste particolari curiosità
Molti la frequentano da una vita, altri non vedono l’ora che arrivi l’estate per tuffarsi per la prima volta in un viaggio in questa splendida destinazione. Rimini, provincia simbolo dell’Emilia-Romagna, si è conquistata nel corso dei decenni il titolo di meta italiana ed internazionale per antonomasia delle vacanze estive.
Spiagge piene di vita, mare e socialità, ma anche movida notturna, negozi e scambi interculturali. Quello che la stagione offre ai turisti è il divertimento assicurato, per un break dalla quotidianità che resta sicuramente nel cuore. Ma la città di Rimini è anche molto di più. Un concentrato di arte e storia, rappresenta un tesoro di importanti tracce lasciate nel tempo da chi è approdato sulle sue terre.
Un perfetto vacanziero dunque, non dovrebbe limitare le sue giornate a godere di un buon cocktail di fronte al mare. Piuttosto, approfittarne per andare alla scoperta di alcune interessanti curiosità su questi luoghi. Messo da parte il costume da bagno dunque, non resta che mettersi in cammino tra i vicoli e le vie cittadine, visitando queste tappe che non possono assolutamente mancare.
Non si può dire di essere stati davvero a Rimini, senza essersi soffermati almeno una volta nel Borgo di San Giuliano. Un vero capolavoro d’arte e bellezza, questo quartiere rappresenta una chicca di cultura tutta italiana. Antico luogo di pescatori e marinai, è oggi la sede di coloratissimi murales, che si alternano per le sue strade. Suggestive le scene che ritraggono i personaggi e le scene più famose dei film del celebre Federico Fellini, regista di fama internazionale che ha avuto i suoi natali proprio in questa città.
Dopo aver fatto un viaggio nel cinema, bisogna poi passeggiare sull’affascinante Ponte di Tiberio. Sebbene molti ci camminino sopra senza prestargli troppa attenzione, questa struttura risale ai tempi dei Romani e la sua costruzione è datata a ben duemila anni fa, nel 14 d.C. Ad oggi è un monumento nazionale.
Da non dimenticare poi, anche Piazza Tre Martiri. Il suo nome è dedicato a tre giovani partigiani che parteciparono alla Resistenza e vennero giustiziati proprio in quel luogo. Al suo centro presenta la particolare rappresentazione di un sole rinascimentale, unione figurata di decumano e cardo. Nel Medioevo era definita “piazza delle erbe” ed era sede del mercato cittadino. Non si può non attraversare il famoso Arco di Augusto, senza sapere che si tratta dell’arco romano più antico giunto fino ai nostri giorni.
Fu costruito infatti, nel 27 a.C. ed è situato nel punto d’arrivo della Via Flaminia, la strada che in quell’epoca collegava Roma con Rimini. Infine, impossibile non fare visita al Tempio Malatestiano, un vero capolavoro rinascimentale, che presenta una particolarità nella sua facciata principale. Questa infatti, è rimasta incompiuta, a causa della mancanza di risorse economiche di Sigismondo nel 1460, che portò ad interromperne la costruzione. Al suo interno inoltre, è custodita una perla rara: il grande crocifisso realizzato da Giotto nel 1301.
Durante la proclamazione della canzone che presenterà a Sanremo, la giovane Clara sceglie un look…
E se ti dicessimo che il cappello di Babbo Natale puoi trasformarlo in un accessorio…
Una tavola di Natale preziosa e unica, senza spendere un euro: i consigli migliori per…
Giulia Salemi, a breve, conoscerà il suo bambino. Negli ultimi giorni, ha compiuto un gesto…
Il maglione natalizio è ormai una vera e propria tradizione anche in Italia: ecco qualche…
Gestire le pulizie domestiche non è facile, ma con questi robottini aspirapolvere la situazione migliorerà…