Andare in spiaggia può essere davvero pericoloso se si commette questo errore terribile: in tanti rischiano continuamente gravi problemi
Quando le belle giornate si fanno vedere arriva il momento di tirare fuori dall’armadio i costumi da bagno. Anche una sola giornata libera può bastare per staccare dagli impegni, rifugiandosi nel relax che solo il mare sa offrire. Andare in spiaggia diventa una priorità, magari trascorrendovi qualche ora in compagnia. Difficile uscire da casa quindi, senza prima aver preparato tutto il necessario utile all’occasione.
Qualche spuntino finirà sempre in borsa, nell’attesa di essere consumato tra un tuffo ed una seduta di abbronzatura. Ebbene anche un semplice snack può rivelarsi molto pericoloso per la salute se non si tengono a mente delle regole fondamentali. Il cibo infatti, una volta giunti in spiaggia, si troverà a dover fare i conti con delle temperature elevatissime e rischia di alterarsi in modo irreversibile.
Le conseguenze sono gli effetti che il corpo subirà una volta che gli alimenti avariati saranno consumati. Sarebbe buona norma innanzitutto, considerare che anche una borsa frigo, se non organizzata in modo corretto, può risultare inefficace. Bisognerà per prima cosa riempirla il più possibile di blocchi refrigeranti e ghiaccio, in modo tale che il suo effetto duri più a lungo. É bene ricordare inoltre, che il cibo non dovrebbe mai essere conservato nella stessa borsa frigo in cui ci sono le bevande, poiché i due elementi necessitano di temperature diverse. Anche questo però, potrebbe non bastare.
Quali cibi non portare al mare: le conseguenze sono gravissime
La consumazione di cibo in spiaggia continua ad essere un fattore molto sottovalutato, eppure i rischi che porta con sé sono sempre altissimi. Non soltanto nel caso di sbalzi di temperature dopo aver mangiato, a causa di bagni in mare che provocano indigestioni e malesseri anche mortali. Anche quando si parla di quale tipologia di alimenti portare non si presta mai abbastanza attenzione.
Per quanto possono essere custoditi in borse frigo, sacchetti o borsoni, a causa della prolungata esposizione alle alte temperature e ai raggi solari, alcuni ingredienti possono diventare seriamente nocivi. A quanti sarà capitato di portare in spiaggia un sandwich condito con abbondante maionese? Nulla di più sbagliato, considerando che questa salsa a base di uova con l’effetto del calore può contribuire all’insorgere di malattie alimentari come listeria o salmonellosi.
Per quanto possano essere gustosi, anche insaccati e salami devono essere categoricamente evitati. Le alte temperature non fanno altro che aumentare la proliferazione di eventuali batteri che in essi sono contenuti. Se non si resiste alla tentazione, bisogna assicurarsi di tenerli al fresco fino al momento del pranzo.
Seriamente problematica può essere l’insalata. Che sia stata già aperta o che sia ancora confezionata, difficilmente potrà resistere a diverse ore sotto il sole. Le foglie deperiranno in breve tempo fino a marcire, rendendo la loro consumazione molto pericolosa. Lo stesso può dirsi infine, anche della frutta. Se già tagliata a pezzetti è soggetta a riscaldarsi velocemente e a far proliferare batteri e virus. Meglio dunque, tenerla al fresco il più possibile e portarla al mare ancora intera e protetta dalla sua buccia.