Inps addio alle pensioni

Pensione? Te la sogni! Lavorerai ancora 20 anni solo per questo (l’INPS ha deciso)

Sogna la pensione anche quest’anno, non è tempo per te: lavorerai per altri 20 anni solo per questo errore madornale

La pensione è uno dei sogni di milioni di italiani che non fanno altro che aspettarla sin dal primo giorno del loro contratto a tempo indeterminato. Ovviamente siamo ironici, il lavoro come si dice nobilita l’uomo ma fino ad un certo tempo; è bene sapere cosa sta cambiando, dal punto di vista economico e finanziario circa il tema delle pensioni che risulta un argomento saliente soprattutto in questo periodo. Nonostante tutto, però, non ce la facciamo ancora a sapere qual è la data effettiva della nostra pensione: ma cosa sta letteralmente cambiando?

In termini di Pensioni, il governo Meloni ci sta lavorando da parecchio tempo e, nonostante tutto, non si sono ancora raggiunti i risultati sperati dalla maggior parte degli italiani che puntano ad andare in pensione nel minor tempo possibile, soprattutto se hanno raggiunto il tempo massimo e la soglia dei contributi massimi prestabiliti.

Ancora oggi, le cose sono in perfetto cambiamento, il Governo ci lavora costantemente ma non si è stati capaci di definire la quota che permette ad ogni singolo lavoratore di andare in pensione, in termini di età e, ancora, il problema sorge soprattutto per i trentenni che la pensione in questo caso se la sognano: andiamo ad approfondire questo discorso.

Pensioni, brutte notizie in arrivo: L’INPS non scherza più

Cari lettori, cosi come vi abbiamo annunciato in questi giorni, l’INPS è ad un passo da fare delle modifiche con il proprio simulatore delle pensioni che, ci va a definire fra quanto tempo potremmo godere di questo lusso. Il problema si pone soprattutto per i trentenni che, vista la situazione lavorativa, la pensione possono sognarsela, in quanto i risultati non promettono affatto bene.

pensioni in ritardo
pensioni in ritardo- credit pixabay- sfilate.it

L’INPS a riguardo con un Messaggio ci ha tenuto a sottolineare e a definire gli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici sulla base dello scenario demografico Istat mediano. Inoltre, è stato elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023 sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle finanze un file con quello che è la situazione attuale.

Per l’anno 2024, L’INPS ha chiaramente aggiunto che è stato posto “l’importo massimo della pensione anticipata flessibile maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023”. Chi ha 30 anni e ha cominciato a lavorare da poco, , riuscirà ad andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi nel caso abbia versato 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia; mentre a 74 anni se non riesce a versare almeno 20 anni di contributi.

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