Quando si prepara la valigia per un viaggio in aereo si rischia di cadere in un errore che può essere fatale: in molti finiscono per perderla
Partire per un viaggio in aereo richiede sempre un certo impegno. Per molti si rivela un’esperienza piacevole e quasi abitudinaria, magari perché effettuata di continuo per incombenze lavorative. Per altri invece, l’organizzazione e la partenza rappresentano un piccolo ostacolo da superare, un po’ per paura e un po’ per l’apprensione che tutto vada per il verso giusto.
Sebbene l’aereo rappresenti ad oggi un mezzo di trasporto molto sicuro e il modo più rapido per raggiungere altre parti del mondo, non è comunque facile arrivare al momento dell’imbarco. La grande attenzione che bisogna prestare inizia già al momento della prenotazione, quando si naviga tra la marea di offerte e possibilità alla ricerca della più vantaggiosa. Si passa poi all’arrivo in aeroporto, che deve avvenire sempre con un certo anticipo a causa dei numerosi controlli.
Proprio in questa fase, come anche in quella che segue l’atterraggio, gli occhi devono restare bene aperti. La valigia sarà un altro scalino da superare prima di prendere tranquillamente il volo. Sottoposta a scanner ed analisi accurate, rischia continuamente di essere persa di vista. A molti succede di non ritrovarla più e tutto a causa di un errore molto comune. Bisogna immediatamente smettere di farlo.
Uno degli aspetti più spinosi di una partenza in aereo è sicuramente la preparazione della valigia. Quel piccolo scrigno (soprattutto se si tratta di un bagaglio a mano) ha il compito di custodire tutti gli effetti personali essenziali per la permanenza fuori casa. Eppure negli ultimi anni è diventato sempre più complicato assicurarsi che sia fatta nel modo giusto e che giunga a destinazione sana e salva. Innanzitutto per il suo contenuto e per il peso, che devono seguire le normative imposte dalle compagnie aeree.
Ma anche la diffusione di trucchetti sbagliati che diventano virali online può ritorcersi contro. Uno di questi riguarda l’abitudine di legare alla valigia nastri colorati e stoffe o di appendere ingombranti targhette e pendagli. Un’azione che, in teoria, dovrebbe essere finalizzata a ritrovare più facilmente il bagaglio al momento di riconoscerlo sul nastro. Questa abitudine però, può rivelarsi al contrario dannosa. Il motivo è semplice e a spiegarlo sono gli stessi addetti ai controlli in aeroporto.
Applicare degli accessori potrebbe rallentare la fase di scansione automatica delle valigie, implicando la necessità di trattenere la stessa per verifiche più approfondite. La conseguenza è ben intuibile. In questo modo si rischia di non trovare il proprio bagaglio sul rullo insieme agli altri o, nei casi peggiori, addirittura di perdere il volo a causa di ritardi. Piuttosto che andare incontro ad affannose corse all’interno dell’aeroporto alla ricerca della propria valigia abbellita da qualche foulard o etichetta dunque, meglio rinunciare a questa popolare mania.
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