Il picco del caldo estremo nell’estate 2024 è in arrivo: a rischio la salute di tutti, ma solo chi segue questa regola può salvarsi
Quest’anno più che mai le stagioni si sono comportate in modo totalmente anomalo. Frescure autunnali che si sono fatte sentire fino alla primavera, lasciando scampo prima di quella che si prevedeva come un’estate diversa dal solito. A partire da giugno i primi effetti del cambiamento climatico si sono presentati, sotto forma di giornate caratterizzate da scroscianti perturbazioni, seguite dai primi caldi estremi.
Poco dopo la metà del mese, quando ancora l’estate non era neppure effettivamente arrivata, ci si è ritrovati così già a fare i conti con temperature roventi, che minacciano sempre più di diventare da record. Dal 19 giugno l’Italia si è colorata di arancione, con un bollino che, nei giorni a seguire, tingerà il Paese quasi al completo di rosso. Questo significa anche lo scatenarsi di uno stato di allerta, lanciato puntualmente dal Ministero.
Ad essere particolarmente a rischio saranno come sempre i soggetti più deboli: anziani, donne in gravidanza, bambini e persone che presentano patologie più o meno gravi. Ma anche quelle più sane ed atletiche possono risentire del calore finendo per incorrere in spiacevoli conseguenze. Una delle più comuni è sicuramente il colpo di calore, che tuttavia può essere evitato se si seguono delle semplici regole.
Come difendersi dal colpo di calore: consigli per prepararsi all’arrivo di Minosse
Si chiama Minosse l’anticiclone che, nell’estate 2024, metterà in ginocchio gli italiani a partire dalla fine di giugno. Una stagione che si prevede particolarmente tormentata dal punto di vista del caldo, che toccherà dei picchi da record. La possibilità di finire al pronto soccorso a causa di un colpo di calore aumenta di giorno in giorno, a maggior ragione se non si tengono a mente i consigli basilari per potersi difendere. Ma come si riconosce un colpo di calore?
Tra i sintomi più comuni ci sono debolezza e confusione, nausea e vomito, mal di testa, difficoltà respiratoria e talvolta anche perdita di coscienza. Naturalmente cercare di prevenire questa condizione è possibile e dipende anche dalla propria responsabilità. É assolutamente da evitare, ad esempio, esporsi al calore del Sole negli orari più caldi della giornata, che si tratti del mare o di lunghe passeggiate. Allo stesso modo, bisogna anche evitare di praticare sport all’aperto quando il caldo è eccessivo.
I vestiti devono essere più leggeri possibile, prediligendo tessuti traspiranti ed evitando quelli sintetici e pesanti, meglio ancora se di colore chiaro. La prevenzione passa anche dall’idratazione dell’organismo. É molto importante quindi, bere molta acqua o integrare con succhi di frutta e bevande ricche di sali minerali, dietro suggerimento del proprio medico. Anche a tavola qualche sacrificio bisognerà farlo: piatti freschi e a base di verdura e frutta saranno degli ottimi alleati per sconfiggere ogni pericolo di colpo di calore.