Sai che per risparmiare sulla bolletta puntualmente salata puoi cucinare a fuoco spento? Non è uno scherzo: ecco cosa devi sapere
Spesso i nostri lettori sono pronti ad affermare che consumano moltissimi soldi per prendersi cura della propria casa ma soprattutto hanno bollette puntualmente salate per l’utilizzo del forno e della cucina. Abbiamo scoperto un metodo che rivoluzionerà la tua vita in meno di quel che si potrebbe dire; scopri come risparmiare oltre 1000 euro al mese con questo trucchetto che conoscono davvero in pochi.
Ognuno di noi potrebbe amare prendersi cura della propria cucina ma soprattutto dell’alimentazione; di conseguenza, è sempre molto importante cucinare in maniera sana cercando di prediligere cibi sani e meno frittura possibile. Per poterlo fare, soprattutto in casa, dobbiamo utilizzare il forno oppure il gas, affinché i nostri patti siano sempre gustosi e sfiziosi.
Il problema che si pone è solamente uno: come fare a risparmiare tempo ma soprattutto soldi sulla bolletta? In questo prossimo paragrafo, scoprirete per vostra fortuna questo incredibile trucchetto: siete pronti?
I nostri lettori ci pongono sempre quesiti circa il risparmio sulla bolletta al mese e quale fossero i segreti per poterlo fare in maniera semplice e senza spreco di tempo. Oggi, è arrivata la svolta alla vostra vita: potete risparmiare tempo e denaro cucinando a fuoco spento. Non ti sorprendere, non è affatto uno scherzo e non ti crea danno al tuo piatto preferito, anzi tutto il contrario.
Uno dei trend passivi di questo periodo è proprio la cottura passiva, analizzata sui social da colui che si è aggiudicato il premio Nobel della Fisica, Giorgio Parisi. Quest’ultimo, proprio perché bollette di gas e luce sono alle stelle, ha informato di un metodo che divide e unisce buona parte della popolazione italiana.
La cottura passiva, alias come cuocere la pasta e non solo a fuoco spento può risultare molto interessante come argomento. Lo studio fatto da PARISI ha analizzato il reale impatto economico ecologico della cottura della pasta: energia consumata, emissioni di C02 equivalenti e acqua adoperata.
I risultati sono stati davvero molto interessanti: usare meno acqua ha permesso di ridurre il consumo del 13%; coprire la pentola ha fatto si che si risparmiasse altri 6% di risparmio energetico e, ancora, spegnere la fiamma dopo 2 minuti di cottura, lasciando che la pasta si cuocesse in modo passivo ha fatto si che si risparmiasse ben il 47% di risparmio energetico.
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