Anche un bene di prima necessità che usi quotidianamente può pesare fortemente sul portafoglio: ecco come difenderti dall’inganno
Nel corso del mese le spese si accumulano sempre più, fino a prosciugare lo stipendio di giorno in giorno. Sono tante le incombenze economiche a cui bisogna far fronte, a partire da tasse, bollette e casa, passando poi ai beni di prima necessità. Nonostante si cerchi di fare il possibile per risparmiare, andare al supermercato significa sempre dover sborsare decine (o centinaia) di euro.
I più attenti seguono i volantini per sfruttare le offerte, sebbene le strategie di marketing ormai molto utilizzate, portino alla fine a far spendere anche più di quanto si era premeditato. Quel che è certo è che periodicamente bisognerà ritornare nel negozio per rifornirsi di tutto l’occorrente. Essenziali sono gli alimentari, che continuano ad essere sottoposti ad aumenti dei prezzi difficili da sostenere, soprattutto quando si tratta di ingredienti di cui difficilmente si può fare a meno.
Se si può rinunciare a qualche snack o ad un buon dolce, non si potrà fare lo stesso con un altro bene fondamentale. Si parla della carta igienica, che per quanto possa risultare “innocua”, è diventata invece una nemica assoluta del portafoglio. É molto facile ritrovarsi di fronte agli scaffali in cui questa merce è esposta e rimanere stupiti dal costo esorbitante. Ma esistono alcune città in particolar modo, in cui i prezzi della carta igienica sono lievitati: non bisogna lasciarsi ingannare.
Rincari sulla carta igienica: in queste città il costo è alle stelle
Dovrebbe essere un prodotto accessibile a tutti e di prima necessità, eppure la carta igienica sta diventando un vero e proprio lusso. I costi che aumentano di giorno in giorno non sono soltanto un’impressione. A confermarlo è stato anche il Centro di formazione e ricerca sui consumi, che ha notato un rincaro medio in Italia del 44% rispetto a tre anni fa.
Gli abitanti di alcune città però, sono più fortunati di altri, considerando che il prezzo subisce degli sbalzi notevoli da una località all’altra d’Italia. A rimetterci, secondo le analisi, sono principalmente i cittadini di Bolzano, che per accaparrarsi una confezione da 4 rotoli devono essere disposti a spendere ben 3,40 euro. Non va molto meglio a chi vive a Grosseto, che per rispondere a questa esigenza deve invece spendere 3,15 euro.
La classifica delle città in cui la carta igienica è un bene pregiato prosegue poi con Udine, dove si dovrà spendere 3,06 euro per una confezione, e con Trento, dove invece costerà 3,03 euro. Questa spesa sarà meno ingombrante invece, se si passa da Mantova o Bari, dove ha un prezzo rispettivamente di 1,87 e 1,81 euro.
In tutta Italia la città in cui si spende meno per la carta igienica è Siracusa. Qui chi acquista una confezione da 4 rotoli spenderà soltanto 1,77 euro. Viene spontaneo chiedersi a cosa sia dovuto questo aumento spropositato dei prezzi. Naturalmente la principale motivazione è legata all’aumento del costo delle materie prime, a cui i produttori spesso rispondono riducendo la dimensione e gli strappi dei rotoli, nella cosiddetta shrinkflation.