Arrivare alla fine del mese con 1000 euro extra è possibile: esiste un modo semplicissimo e molti lo stanno già mettendo in pratica
Sono sempre tantissimi gli impegni economici a cui bisogna far fronte durante il mese. Per molti può trattarsi di mutui e tasse, per altri dell’affitto o delle bollette. A queste grandi spese si aggiungono anche quelle relative al consumo quotidiano di prodotti casalinghi e di beni di prima necessità, come gli alimentari. L’aumento dei prezzi delle risorse non dà una buona mano: nei reparti dei supermercati le cifre arrivano alle stelle.
Una situazione che mette sempre più in ginocchio gli italiani, che in molti casi arrivano a fine mese con grande fatica. Lo stipendio, talvolta già piuttosto basso, finisce così per disintegrarsi nell’arco di qualche giorno. Non resta alcuna possibilità quindi, di mettere qualcosa da parte per un fondo risparmi o per piccoli investimenti. Molto spesso tuttavia, questa situazione di difficoltà non è altro che la conseguenza di pigrizia e noncuranza.
Una mancata attenzione verso il pianeta che si ripercuote sulle tasche, ma che potrebbe facilmente invertire la rotta. Esiste infatti, un metodo semplice ed efficace che consente non soltanto di ridurre l’impatto negativo sui consumi delle risorse naturali. Una “regola di sostenibilità” da seguire per tutta la vita può bastare per ritrovarsi con le tasche più piene.
La regola delle 4R: se la segui salvi il pianeta e riempi il portafoglio
In un tempo in cui le difficoltà economiche sono all’ordine del giorno e dipendono principalmente dal comportamento scorretto dell’uomo nei confronti della Terra, è essenziale trovare una soluzione vincente. Sono tante le teorie sviluppate in merito dagli esperti, ma esiste una regola basilare che basterebbe seguire per notare dei reali risultati nella quotidianità. Le giornate devono essere scandite, come sottolineato dal famoso economista italiano Maffeo Pantaleoni durante un Congresso sul Risparmio nel 2023, dall’obiettivo del risparmio.
Si parla quindi del semplice concetto di sostenibilità, che deve però declinarsi in “4R”. Che cosa si intende con queste iniziali? Riduzione, Riutilizzo, Riciclo e Recupero. Parole che non devono rimanere tali ma devono tradursi giornalmente in azioni concrete, che ogni individuo nel suo piccolo può portare a termine. Ridurre è necessario, non soltanto quando si pensa al consumo spropositato di risorse che vanno sprecate, ma anche quando questo interessa le tasche nell’acquisto di prodotti inutili e superflui.
Si passa quindi a riutilizzare, dando ogni giorno nuova vita a ciò che non merita di essere buttato. Si può fare con le buste di plastica, da usare per la spesa conservandole o da sostituire con borse di tessuto. Ma anche con barattoli, scatole di cartone e scatolette di latta, che possono diventare alleati preziosi nell’organizzazione in casa, piuttosto che spendere per nuovi contenitori. Riciclare è una responsabilità, perché tutto ciò che può essere trasformato contribuirà a ridurre i costi della merce.
Conviene quindi, eseguire la raccolta differenziata con un’attenzione in più. Infine è necessario liberarsi dal concetto di “usa e getta”. Non tutto ciò che appare usurato o lievemente danneggiato deve finire nella pattumiera. Magari con pochissime energie può ottenere una seconda vita, incidendo così molto meno sul portafoglio. Le 4R sono alla base di un nuovo stile di vita, che produrrà risultati sorprendenti nelle finanze personali con il passare del tempo.