Luglio 2024 si annuncia come un mese ricco di opportunità e bonus per tutti coloro che desiderano investire nella propria abitazione.
Tutto grazie alla disponibilità di una serie di bonus casa che spaziano dalla ristrutturazione all’efficienza energetica, fino al miglioramento della sicurezza sismica.
Vediamo nel dettaglio quali sono questi incentivi e come è possibile accedervi.
Il Bonus Ristrutturazioni rappresenta una delle agevolazioni più significative per i contribuenti italiani. Consente di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese effettuate per il recupero del patrimonio edilizio, applicabile sia alle singole unità abitative sia alle parti comuni dei condomini. La detrazione massima calcolabile è su un importo di 96.000 euro per immobile, permettendo così notevoli risparmi fiscali suddivisi in dieci anni.
Questo bonus non è limitato ai soli residenti italiani ma è esteso a tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef, inclusi proprietari e locatari degli immobili oggetto degli interventi. Le opere ammissibili comprendono manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia su immobili residenziali di qualsiasi categoria catastale
Il cosiddetto Bonus Verde offre una detrazione Irpef del 36% sulle spese destinate alla sistemazione a verde delle aree scoperte private degli edifici esistenti. L’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro per unità immobiliare, con la possibilità di ripartire l’agevolazione in dieci anni.
Per beneficiare del bonus è necessario essere proprietari o detentori dell’immobile e aver sostenuto le relative spese attraverso metodi di pagamento tracciabili.
Il Bonus Barriere Architettoniche mira a promuovere l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti attraverso una detrazione Irpef del 75%. La somma massima su cui si può calcolare la detrazione varia da 30.000 a 50.000 euro in base all’edificio interessato dagli interventi, con possibilità anche qui dello sconto in fattura o della cessione del credito.
Gli interventi ammissibili includono l’installazione di ascensori e montacarichi e la sostituzione dei gradini con rampe, tra gli altri, finalizzati al miglioramento dell’accessibilità degli immobili.
Il Sismabonus rappresenta un’incentivo particolarmente importante poiché indirizzata alla riduzione del rischio sismico degli edifici attraverso misure antisismiche specifiche. Offre una detrazione fiscale che parte dal 50% fino ad arrivare all’80%, basata sulla riduzione effettiva del rischio sismico conseguente agli interventi realizzati.
Questa agevolazione è rivolta ai contribuenti soggetti sia all’Irpef sia all’Ires che intervengono su immobili residenziali o adibiti ad attività produttive situati nelle zone sismiche classificate dall’1 al 3.
Infine, il Bonus Mobili incoraggia l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare gli immobili oggetto di ristrutturazioni edilizie precedenti. Per il prossimo anno prevede una detrazione Irpef basata su un importo massimo spendibile pari a 5.000 euro comprensivo delle spese accessorie come trasporto e montaggio.
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