Cosa regalare agli sposi è una domanda che si ripete immancabilmente ad ogni invito a un matrimonio. Tra le opzioni più tradizionali figura la busta con denaro, pratica ancora molto diffusa, soprattutto nelle regioni centro-meridionali d’Italia.
Questo gesto nasce dalla volontà di offrire un contributo economico agli sposi per aiutarli a iniziare la loro vita insieme.
La consegna della busta può avvenire in vari momenti del ricevimento nuziale, spesso accompagnata da un bigliettino di auguri.
Amedeo Colella, scrittore e umorista napoletano, ha proposto una formula matematica ironica, ma basata su anni di esperienza e ricerca per rispondere alla domanda su quanto denaro regalare.
Nel suo libro “Manuale di filosofia napoletana”, Colella illustra come calcolare l’importo partendo dal costo del pranzo e aggiungendo variabili come il grado di parentela e il numero degli invitati.
Busta per gli Sposi: Una Vecchia Tradizione
Il galateo suggerisce di coprire almeno il costo del menù per l’invitato, che varia dagli 80 ai 200 euro a persona. Aggiungendo un piccolo dono per gli sposi, la somma consigliata oscilla tra i 200 e i 250 euro. È quindi essenziale avere un’idea del prezzo del menù nuziale per calcolare adeguatamente l’importo da inserire nella busta.
La formula ideata da Colella è: € = (B/2+I) * (C+ (C * 30%)) * P * D. Ogni simbolo rappresenta una variabile specifica: B/2+I indica il numero dei bambini e degli adulti partecipanti al matrimonio; C è il costo indicativo del menù a persona; P valuta il grado di parentela; D misura la volontà dell’invitato di fare bella figura o meno.
Per capire meglio come funziona questa equazione, prendiamo l’esempio della sorella della sposa che ha tre figli e desidera fare una bella figura (livello Ngannaruto), sapendo che il pranzo costa circa 100 euro a persona. Applicando i valori alla formula si ottiene un totale finale di €887,25 da arrotondare secondo necessità.
Colella fa eccezione per i testimoni di nozze che dovrebbero aumentare la somma ottenuta con la sua formula del 15-20%, data la loro posizione speciale nei confronti degli sposisposta diversamente anche nel caso dei colleghi o amici non invitati al ricevimento completo ma solo al taglio della torta o brindisi finale dove possono optare tra lista nozze, contributo alla luna di miele o regalo personale.