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Coppie separate, come funziona il 730: dal mutuo alle spese per i figli, cosa sapere

La dichiarazione dei redditi rappresenta un appuntamento annuale importante per tutti i contribuenti, ma per le coppie separate o divorziate può trasformarsi in un vero e proprio rompicapo.

Il modello 730/2024 porta con sé una serie di novità e specificità che riguardano proprio chi si trova in questa situazione.

Uno degli elementi più delicati nella compilazione del 730/2024 per le coppie separate riguarda la gestione degli assegni periodici di mantenimento. È fondamentale sapere che questi assegni, versati all’ex coniuge, devono essere indicati nel modello sia da chi li paga sia da chi li riceve. Questo perché gli assegni periodici ricevuti sono considerati come reddito da lavoro dipendente e quindi influenzano il reddito imponibile ai fini Irpef.

Per quanto concerne la modalità di dichiarazione, il coniuge che effettua il pagamento deve riportare nel quadro E al rigo E22 il codice fiscale del beneficiario e l’importo degli assegni versati, compresi eventualmente anche quelli destinati al canone di locazione o spese condominiali se disposti dal giudice.

Vediamo insieme quali sono gli aspetti da non sottovalutare.

Detrazione del mutuo, cambia con la separazione?

Un altro punto cruciale è rappresentato dalla detrazione degli interessi passivi sul mutuo contratto per l’acquisto della prima casa. In caso di separazione, sorge spontanea la domanda se sia ancora possibile fruire delle detrazioni relative agli interessi passivi del mutuo. La risposta è affermativa: il coniuge che non risiede più nell’immobile ma continua a pagare il mutuo può portare in detrazione la sua quota parte di interessi passivi, a patto che nella casa abbiano residenza i suoi familiari.

Detrazione mutuo (Sfilate.it)

La questione delle detrazioni fiscali diventa ancora più complessa quando si parla di figli a carico in seguito a una separazione legale o divorzio. La normativa prevede che la detrazione per i figli spetti al 50% a entrambi i genitori; tuttavia, è possibile stabilire diversamente attraverso un accordo tra le parti, optando per attribuire l’intera detrazione al genitore con reddito più elevato.

Inoltre, è importante ricordare che le spese sostenute nell’interesse dei figli devono essere ripartite tra i genitori secondo l’effettivo onere sostenuto da ciascuno per tali spese.

Affrontare la dichiarazione dei redditi dopo una separazione richiede attenzione e precisione nei confronti delle molteplici voci da considerare. Assegni periodici all’ex coniuge, detrazioni sul mutuo e gestione delle spese per i figli sono solo alcuni degli elementi su cui prestare particolare attenzione nel modello 730/2024.

Alessandro Fabiani

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