Estate e consigli

Estate proteggi la tua pelle, parla la dermatologa: “4 cose da non fare mai in vacanza”

Con l’arrivo dell’estate e il desiderio crescente di vacanze e relax, è importante prestare attenzione a certi comportamenti che potrebbero rivelarsi dannosi per la nostra salute, in particolare quella della pelle.

La dermatologa Lindsey Zubritsky condivide alcuni consigli preziosi attraverso i suoi canali social.

Mentre ci godiamo il meritato riposo estivo e cerchiamo refrigerio nelle acque fresche delle piscine o nell’ombra delle città d’arte visitate durante le vacanze, è fondamentale ricordarsi dei consigli della dermatologa Lindsey Zubritsky per proteggere efficacemente la nostra salute cutanea da problemi facilmente evitabili con piccoli accorgimenti quotidiani.

Andiamo ad approfondire la questione.

Vacanze: 4 cose da non fare, parla la dermatologa

Il primo suggerimento riguarda chi ama trascorrere le giornate estive a bordo piscina. La dermatologa enfatizza l’importanza di indossare sempre delle ciabatte quando si cammina nei dintorni della piscina.

Ambienti umidi come bordi piscina, docce pubbliche e saune sono luoghi ideali per la proliferazione di funghi responsabili del piede d’atleta. Zubritsky ammette che non si separerà mai dalle sue infradito durante l’estate per evitare spiacevoli infezioni fungine.

Estate attenzione
Estate, come fare? (Sfilate.it)

Un altro consiglio riguarda un rimedio “fai da te” molto popolare per schiarire i capelli: l’utilizzo del succo di limone. Sebbene possa sembrare innocuo e naturale, spremere il succo di limone sui capelli prima dell’esposizione al sole può causare una reazione fototossica nota come fitofotodermatite.

Questa grave reazione può portare alla formazione di vesciche e lasciare macchie pigmentate sulla pelle anche dopo la loro guarigione.

La rasatura può sembrare un gesto quotidiano privo di rischi, ma secondo la dermatologa è necessario prestare particolare attenzione se si hanno verruche sulla pelle. Le verruche sono contagiose e tagliarsi mentre ci si rade potrebbe diffondere l’infezione ad altre parti del corpo.

Le cosiddette “verruche piane”, quasi invisibili all’occhio nudo, possono facilmente moltiplicarsi rendendo più difficile eliminarle definitivamente.

Infine, Zubritsky mette in guardia contro l’abitudine di andare a letto con i capelli ancora bagnati durante le calde notti estive. Anche se utilizzare l’asciugacapelli può sembrarci troppo faticoso dopo una lunga giornata al mare o in piscina, dormire con i capelli umidi crea un ambiente ideale per lo sviluppo di batteri e funghi. Queste condizioni possono favorire malattie come la tinea capitis o scatenare problemi come la dermatite seborroica.

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