Nel panorama post-pandemico, caratterizzato da un generale aumento dei costi per le vacanze, emerge una tendenza incoraggiante per i viaggiatori attenti al budget.
Secondo l’ultimo report della britannica Post Office, alcune città europee continuano a distinguersi per il loro eccezionale rapporto qualità-prezzo.
L’analisi condotta dalla Post Office ha preso in considerazione 37 città del continente, valutando i prezzi per soggiorni brevi e includendo diverse voci di spesa come alloggio, ristoranti e attrazioni culturali.
Il risultato ha visto una città inattesa primeggiare grazie a costi complessivi inferiori del 10% rispetto alla seconda classificata, Lisbona.
Nonostante Lisbona abbia registrato un aumento medio del 26% nel costo degli alloggi a tre stelle, rimane competitiva per quanto riguarda pasti e bevande.
Mentre i costi delle vacanze continuano ad aumentare in molte parti d’Europa post-pandemia, ci sono ancora gemme nascoste come Vilnius che promettono esperienze indimenticabili senza svuotare il portafoglio.
Capitale europea economica: Vilnius guida la classifica
Tra le varie sorprese emerse dallo studio “City Costs Barometer” c’è la scalata di Lilla che raggiunge il terzo posto grazie a una significativa riduzione dei costi di alloggio (-30%).
La top ten è dominata dalle capitali dell’Europa orientale, in testa troviamo Vilnius, con Cracovia (4°), Riga (6°), Budapest (7°), Bratislava (8°), Praga (9°) e Varsavia (10°) che offrono tutte un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Al contrario, Amsterdam si posiziona come la città più cara per una vacanza secondo questo sondaggio. Anche se ha registrato un calo degli 8,3% nei prezzi, rimane in cima alla lista delle destinazioni meno accessibili insieme a Belfast e Edimburgo. Venezia rappresenta l’unica città italiana nella top ten delle mete più onerose.
Oltre all’aspetto economico, Vilnius offre ai suoi visitatori una ricca esperienza culturale e storica. Il suo centro storico è patrimonio mondiale dell’UNESCO e ospita monumenti emblematici come la Cattedrale di Vilnius e la Torre di Gediminas.
La varietà architettonica testimonia il crocevia di culture che ha caratterizzato questa capitale nel corso dei secoli.
Un altro punto forte di Vilnius è rappresentato dalla sua offerta gastronomica accessibile ma ricca di tradizione. Le cosiddette “mense” permettono ai viaggiatori di immergersi nei sapori dell’era sovietica senza gravare sul portafoglio.
Piatti tipici come lo Šaltibarščiai o il Kugelis sono solo alcuni esempi delle delizie culinarie che si possono gustare spendendo pochi euro.