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Gambe gonfie in estate, per rimetterti in forma bastano 10 minuti al giorno

**Gambe gonfie in estate: un disagio comune ma non inevitabile**

L’estate porta con sé una serie di sfide per la salute delle nostre gambe. Il calore, l’umidità e l’esposizione prolungata al sole possono avere effetti negativi sull’elasticità dei vasi sanguigni, rendendo più arduo il compito del sangue di risalire dagli arti inferiori al cuore. Questo fenomeno può causare pesantezza, formicolio, dolore e gonfiore alle gambe, sintomi che si intensificano in chi vive una vita sedentaria.

**Le cause delle gambe gonfie**

Chiara Fazzini, esperta in chinesiologia e Personal Trainer, evidenzia come nel nostro corpo esistano quattro pompe circolatorie fondamentali: nella zona plantare, nel polpaccio, dietro al ginocchio (fossa poplitea) e nel quadricipite. La loro funzionalità può essere ostacolata da abitudini quotidiane dannose come mantenere le gambe incrociate per lunghi periodi, indossare scarpe strette o adottare uno stile di vita sedentario. Queste abitudini possono portare a problemi circolatori quali ritenzione idrica, gonfiore e dolori vari.

**La routine di allenamento contro le gambe gonfie**

Fortunatamente esistono strategie efficaci per contrastare questi disagi stagionali. Chiara Fazzini propone una routine quotidiana di 10 minuti che mira a stimolare le “pompe circolatorie” attraverso semplici esercizi da poter fare comodamente a casa. Tra questi troviamo lo sblocco dell’articolazione dell’anca, esercizi specifici per i polpacci (Calf), massaggi plantari utilizzando una pallina da tennis e automassaggi dalla caviglia al ginocchio. Inoltre suggerisce l’esecuzione di movimenti per flettere ed estendere le caviglie oltre alla respirazione diaframmatica per migliorare l’ossigenazione dei tessuti.

**I benefici della natura e del camminare scalzi**

Un altro consiglio prezioso offerto da Fazzini è quello di camminare scalzi ogni qual volta sia possibile. Camminando senza scarpe sulla spiaggia o sull’erba si favorisce la naturale funzionalità dei capillari presenti nella pianta del piede; se ciò non fosse fattibile è comunque utile camminare scalzi in casa. Questa pratica aiuta non solo la salute delle nostre gambe ma contribuisce anche a migliorare il nostro umore grazie al contatto diretto con la natura.

**Come riconoscere una cattiva circolazione?**

Per identificare eventuali problemi legati alla circolazione sanguigna nelle gambe è possibile effettuare un semplice test domestico suggerito da Fazzini: premendo con un dito su un’area dove si sospetta possa esserci ritenzione idrica se si forma un alone bianco che impiega più di 4 secondi a sparire è probabile che ci sia una cattiva circolazione accompagnata da ritenzione idrica.

In conclusione, pur essendo i disturbi legati alle alte temperature estive piuttosto diffusi tra la popolazione italiana – soprattutto femminile – seguendo i consigli degli esperti è possibile prevenire o alleviare significativamente tali disagios

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