Scegliere l’acconciatura da sposa può non essere per nulla semplice, portando a molti dubbi e incertezze. Scopriamo il segreto per azzeccare quella giusta, evitando scivoloni.
Se stai per sposarti oppure hai celebrato da un pezzo le tue nozze, sai bene come una volta scelto l’abito da sposa si tiri un sospiro di sollievo. Questa è una delle decisioni più cruciali di tutto il matrimonio, al pari della location, che spesso può generare dubbi e ansia. Sciolto questo nodo, però, le cose non finiscono qui: infatti, si può indossare un abito meraviglioso, ma se si toppa la pettinatura si potrebbe compromettere tutto il look, finendo per rivederci in foto a distanza di anni pentendoci amamente della nostra scelta.
Un po’ come l’abito, anche l’acconciatura va scelta con particolare premura, alla stregua del make-up, altro aspetto da ponderare attentamente. Detto questo, entriamo nel vivo delle linee guida per scegliere l’acconciatura perfetta, approfondendo un segreto con cui assicurarci la scelta migliore.
Acconciatura da sposa, guida alla scelta: il segreto fondamentale per azzeccarla
Magari abbiamo visto in una foto un’acconciatura che ci fa battere il cuore oppure abbiamo sempre pensato di dire il fatidico sì con una determinata pettinatura, ma nonostante tutto questo, in realtà, non possiamo farci distrarre troppo da altri fattori: infatti, il più grande segreto per centrare l’acconciatura da sposa è la scollatura dell’abito da sposa sia davanti, sia dietro (scopri qui come capire se è l’abito da sposa giusto per te).
Nel caso per esempio di abiti con meravigliosi scolli a cuore, oppure con la schiena scoperta, lasciare i capelli sciolti potrebbero coprire questi dettagli stupendi, compromettendo il look. Se si ha una media lunghezza si può fare un bello chignon impreziosito da dettagli gioiello, altrimenti per le chiome molto lunghe – difficili da raccogliere in un muccio soprattutto se molto pesanti – si può puntare su un mezzo raccolto molto alto e stretto, facendo ricadere un po’ di ciocche di capelli, magari a boccolo, in modo da far vedere comunque la lunghezza, ma non coprindo tutto l’abito con la chioma.. In caso di abito monospalla si potrà bilanciare la figura con una coda boccolosa laterale oppure con una treccia spessa. Le scollature a barca oppure quadrate si prestano molto bene per le spose dai capelli corti.
Quando si sceglie l’acconciatura bisogna anche considerare l’altezza della sposa: infatti, se non siamo altissime possiamo sfruttare tutte le pettinature che creano volume in alto, slanciando la figura. Viceversa, chi è molto alta, può lasciare i capelli sciolti in modo tale da non aggiungersi ulteriori centimetri.
Acconciatura da sposa, altre dritte per sceglierla al meglio
Una volta individuata la pettinatura migliore in base all’abito, bisogna considerare anche la location, il periodo e il tema del matrimonio. Per esempio un ricevimento in campagna si sposerà benissimo con una pettinatura morbida dal sapore boho-chic, oppure si potranno lasciare i capelli sciolti, optando per un cerchietto con i fiori (qui trovi un focus sulle tendenze abiti del 2024).
Invece, per un matrimonio in una villa ottocentesca, lo chignon alto è perfetto, dando quell’effetto da vera principessa, oppure basso e ben stretto, per un look da diva d’altri tempi. Nel caso di un abito a sirena è ideale per esempio una treccia da impreziosire con dettagli gioiello oppure dei fiori. Un altro aspetto fondamentale per individuare la pettinatura è la presenza o meno del velo e della tipologia scelta. In tutti i casi, tendendo conto dei diversi fattori menzionati, è sempre importante scegliere una pettinatura che esprima la nostra personalità e che ci faccia sentire noi stesse e a nostro agio durante il giorno più bello.