Per scegliere un abito da sposa che ci valorizzi al massimo, scopriamo nel dettaglio il modello più adatto per ogni body shape.
Quando si riceve la tanto sognata proposta di matrimonio, le emozioni prendono il sopravvento, facendoci vivere dei momenti davvero magici e indimenticabili. Una volta passata l’adrenalina iniziale, ci assale un grande interrogativo: “quale abito indosserò?”
Vista la sua centralità, l’abito da sposa dovrebbe essere scelto con grande attenzione e partendo per tempo, tra i nove e i sei mesi prima del fatidico sì. Se è vero che il modello giusto per noi si fa sentire e che quando lo indossiamo, portandoci a sentire una sorta di scintilla, d’altro canto, per non finire in pesanti scivoloni, si dovrà valutare anche qual è l’abito più adatto alla nostra forma del corpo.
Forme del corpo e abiti da sposa: cosa sapere
Uno dei principali fattori da ponderare nel momento in cui si sceglie un abito da sposa è la nostra forma del corpo. Va benissimo tenere conto dello stile che ci fa battere il cuore e del tipo di abito da sposa che ci emoziona di più, ma il modo in cui un vestito ci cade è uno degli aspetti che pesa maggiormente sulla scelta.
Proprio per questo, è essenziale essere a conoscenza della nostra body shape per andare sul sicuro nel momento in cui ci troviamo in un atelier.
Per esempio le future spose con un fisico a pera, quindi con le spalle più piccole dei fianchi e la vita piccola, dovranno scegliere abiti che bilancino la figura, mettendo in evidenza la parte alta del corpo e non fasciando quella inferiore. In questo caso è bene evitare i vestiti a sirena oppure troppo stretti che non farebbero altro che mettere in evidenza i fianchi. Sono invece indicati gli abiti principeschi con la parte superiore con uno scollo a barca oppure con il collo alto con cui esaltare il busto. Altro consiglio è quello di prediligere abiti con le maniche, sia corte che a sbuffo.
Per i i fisici ovali, detti anche a mela, che tendono a essere più ampi nella parte centrale del corpo, sono ideali tutti quegli abiti che non mettono in risalto il punto vita: le gonne migliori sono quelle ad A, principesca e a impero, mentre le scollature a cuore sono indicate per slanciare il busto. Anche in questo caso le maniche possono essere preziose per bilanciare la figura (scopri il trend dell’abito da sposa miniale).
Altre forme del corpo e i loro abiti da sposa
In caso di fisici a rettangoli, ovvero in cui spalle, vita e fianchi sono più o meno uguali, non sono indicati gli abiti sottoveste, che evidenzierebbe ancora di più la forma rettangolare, mentre sono indicati tutti gli altri. In particolare questo tipo di fisico è valorizzato dai modelli a sirena e se non si è troppo petite anche da quelli principeschi. Se si è molto esili bisogna considerare il fatto che le gonne eccessivamente ampie potrebbero sovrastrarci. Un grande classico con cui non sbagliare è quella ad A, elegante, d’impatto e non troppo vaporosa: se poi è impreziosita da dei drappeggi la figura apparirà ancora più movimentata. Per quanto riguarda le scollature queste dovrebbero essere morbide e le maniche sempre presenti, evitando quelle troppo sottili (scopri qui delle regole per scoprire se è l’abito da sposa giusto che fa per te).
E per i fisici a triangolo invertito? In questo caso, avendo la parte delle spalle più grande di tutte le altre, ci vuole una gonna che bilanci la parte superiore con quella inferiore: l’abito a ruota o quello a tulipano sono ideali, come anche le scollature a V che alleggeriscono il busto. Vanno evitati gli abiti con le maniche troppo evidenti che renderebbero le spalle ancora più grandi.
Infine, abbiamo la forma del corpo a clessidra che presenta le spalle proporzionate ai fianchi e il punto vita più piccolo: in questo caso tutti gli abiti stanno bene. Se si vogliono mettere in risalto le curve, l’abito a sirena è perfetto, mentre per creare un effetto dea è indicato quello sottoveste.