Prada porta lo stile italiano nello spazio: la Maison ha progettato le tute per la Nasa. Questi capolavori di ingegneria e moda saranno indossati nell’ambito della missione Artemis III durante la quale la prima donna al mondo sbarcherà sulla Luna.
Non è la prima volta che la moda e l’astronomia vanno di pari passo: infatti, spesso è il connubio tra tute spaziali e moda che catalizza l’attenzione a livello mondiale. Questa volta è Prada la protagonista di un aggiornamento spaziale che vede la firma di alta moda realizzare delle tute griffate per la Nasa.
L’abbigliamento per viaggiare nello spazio è stato realizzato dalla storica Maison per una missione molto importante: si tratta della Artemis III con cui la prima donna della storia metterà piede sulla Luna.
Nasa: gli astronauti sono pronti a partire con le tute spaziali firmate Prada
La missione Artemis III Nasa è slittata al 2026. Si tratta di un viaggio spaziale molto importante con cui l’uomo torna sulla Luna dopo l’Apollo del 1969. Questa volta anche una donna sbarcherà sul satellite: tutto l’equipaggio vestirà niente meno che Prada. La missione sarà quindi non solo fondamentale e passerà alla storia, ma anche al passo della moda. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione tra la Maison di Miuccia, Axiom Space e la Nasa dalla quale hanno preso vita le tute spaziali.
Presentate nell’ambito del Congresso internazionale astronautico a Milano, le tute sono un’opera di ingegneria e creatività, rappresentando un’evoluzione del modello Exploration extravehicular mobility unit elaborato dalla Nasa.
Le tute spaziali di Prada per la Nasa: le caratteristiche
Flessibilità, sicurezza, strumenti integrati, tecnologia all’avanguardia, efficacia, stile e bellezza. Queste sono le caratteristiche delle nuove tute spaziali di Padra unisex e capaci di tollerare le temperature più rigide della Luna.
Estremamente innovative, queste tute accompagneranno la squadra della Nasa sul satellite a distanza di 56 anni dalla missione Apollo: queste creazione sono state possibili grazie all’intuizione di Lorenzo Bertelli, figlio di Miuccia e responsabile marketing della Maison, che ha unito il comparto aerospaziale con quella moda, due mondi apparentemente distanti, ma che hanno trovato un punto di incontro. Oltre che dotate di tecnologie avanzatissime, le tute spaziali di Prada hanno un occhio di riguardo per l’estetica (scopri qui un aggiornamento riguardante la storica Maison): i modelli presentano una linea rossa, che richiama lo stile e i colori tipici del marchio, portando così l’eleganza italiana in orbita. E chissà che in futuro non indosseremo proprio queste tute per i nostri viaggi spaziali, prospettiva che, se ad oggi ci appare ancora impensabile, potrebbe diventare una realtà concreta molto prima di quanto possiamo pensare.