In questo periodo storico non sembra esserci più spazio per le ‘facce pulite’: tra gli artisti emergenti arriva il baffo.
Dall’America all’Italia, dai trapper agli artisti con sonorità rock: pare il viso sbarbato che li ha resi noti non piaccia più, forse troppo limpido e puro, forse assente di quel tocco in più in grado di donare carattere. Basti pensare a Geoiler, il noto rapper napoletano che prima di approdare a Sanremo, si è fatto crescere i baffi in gesto – forse – della sua presenza e autorevolezza.
Senza dimenticare chi, seppur fresco di scena, da diversi anni è entrato a far parte del mondo dello spettacolo ancor prima di sfoderare la peluria incolta. Parliamo di Damiano David, il frontman dei Måneskin ha sfoggiato un look con capelli lunghi e baffi durante il Met Gala, attirando l’attenzione dei media.
Questo fenomeno che sta dilagando quest’anno (specialmente in questi mesi) ci ricorda un po’ l’epidemia di occhiali da sole che abbiamo vissuto l’anno scorso al Festival di Sanremo. Anche questa una moda ‘all’Italiana’? Non esattamente. Basti pensare ad attori come Timothée Chalamet che h indossato baffetti durante le riprese del film ‘Marty Supreme’ a New York, dando un aspetto differente al viso candido a cui eravamo abituati. Ma allora che significano i baffetti?
Torna il trend del baffetto: il vero significato
Quando di mezzo c’è la moda e le tendenze, è difficile trovare una spiegazione univoca, poiché la simbologia cambia nel tempo, influenzata dalla cultura. Però, ci sono alcune spiegazioni univoche che possono dare una tesi quanto più azzeccata possibile al baffetto virale.
Partendo dalla base, i baffetti sono sempre stati considerato un accessorio per secoli associato a potere, alla follia e mascolinità. Il fatto che ad indossarli sono artisti e attori molto giovani, pare rappresentare come una sorta di affermazione del proprio status; una sorta di tratto distintivo che vuole aggiungere carattere a volti giovani e detta grezzamente, ‘sbarbati’. Vista da un’altra ottica, a primo impatto danno l’impressione di un uomo che, divenuto pieno di impegni, non ha avuto più tempo per toglierli – che poi, a dirla tutta, richiedono un certo impegno sia nel taglio che, eventualmente, nel mantenimento.
Ad oggi, i baffi sono sfoggiati da chiunque, dal ragazzino all’adulto e rendono sempre lo stesso effetto: l’idea di un uomo affascinante e a tratti misterioso. Possono piacere o meno, ma molte persone li considerano estremamente sexy.
Il baffo è sexy
Le versioni che vediamo con più frequenza tra le giovani star sono sicuramente quelle più incolte, tutte uguali, ma tutte diverse in base alla propria forma del viso e crescita della barba.
Il motivo per cui molte persone li trovano affascinanti è perché sono da sempre simbolo di virilità e potenza. La loro presenza sul viso maschile è stata associata a caratteristiche come forza, determinazione e sicurezza di sé. Secondo uno studio pubblicato su Repubblica, la barba è vista come un segnale di forza e virilità, attribuendo all’uomo con la barba una maggiore presenza e autorità. Beh, a differenza della barba, un semplice baffetto rimane più discreto, curato e indubbiamente impegnativo.