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Benessere

Se i social ti fanno saltare i nervi, non sei solo. C’è un metodo per sopravvivere senza buttare il telefono

I social network ti fanno saltare i nervi? Niente paura: sappi che non sei solo e che, c’è un metodo che può aiutarti a sopravvivere.

A chi è che non è capitato almeno una volta nella vita di provare rabbia o frustrazione di fronte ad un post pubblicato sui social network? Al giorno d’oggi, purtroppo, piattaforme come Instagram e TikTok pullulano di commenti d’odio lasciati dai cosiddetti “leoni da tastiera”. Persone che usano l’illusione dell’anonimato per sfogare le proprie angosce ed attaccare gli altri senza motivo e senza il timore di andare incontro ad alcun tipo di conseguenza.

Non c’è quindi da stupirsi se di fronte a simili ingiustizie ci si senta impotenti e pieni d’ira. Senza contare, poi, che molto spesso si è portati naturalmente a dedicare maggiore tempo ed energie a notizie negative che ci riguardano più o meno da vicino.

Si tratta di un fenomeno noto con il nome di “doomscrolling” o “doomsurf”, che consiste proprio nella lettura continua di notizie negative sui dispositivi digitali. Un’abitudine che a lungo andare può avere degli effetti deleteri sulla salute mentale, generando sensazioni di ansia, incertezza, preoccupazione, paura, angoscia e, nei casi più gravi, insonnia, disappetenza e anedonia.

Negli ultimi anni sono stati condotti diversi studi a proposito della correlazione esistente fra salute mentale e social network. In particolare, un recente articolo a cura del MIT – Technology Review ha sottolineato come l’utilizzo generalizzato e pervasivo dei social media sia in grado di influenzare l’umore degli utenti (contagio emotivo) e creare una forma di dipendenza psicologica. Ma perché i social network sono in grado di agire in questo modo sulla nostra psiche?

Perché i social ti fanno saltare i nervi

I social network sono spesso in grado di influenzare il nostro umore facendoci saltare i nervi non solo in virtù del tempo di esposizione, ma anche per una serie di meccanismi psicologici che si innescano ogni volta che siamo davanti allo schermo di uno smartphone, di un tablet o di un pc.

Perché i social ti fanno saltare i nervi (Sfilate.it)

Innanzitutto, tende a verificarsi “l’effetto confronto”. In pratica siamo portati ad osservare le vite degli altri e a provare invidia nei confronti di ciò che ad un primo sguardo sembrerebbe essere perfetto e questo, ovviamente, può generare dentro di noi un certo grado di frustrazione.

In secondo luogo, si subisce “l’effetto sovraccarico”. Siamo bombardati da troppe informazioni, la maggior parte negative, che fanno aumentare il livello di stress. A tutto ciò si aggiunge “l’interazione tossica”, ovvero la mole di commenti d’odio o le discussioni sterili che possono lasciare uno strascico sul nostro benessere emotivo.

Come sempre però non bisogna generalizzare. I social network e tutti gli altri strumenti digitali possono giocare infatti anche un ruolo positivo e trasformarsi da nemici a validi alleati. L’importante è saperli usare correttamente e con moderazione. Per esempio, esistono delle applicazioni che possono aiutarci a perseguire il benessere psicofisico e a recuperare la serenità mentale.

Pensiamo alle app di respirazione guidata che in pochi minuti insegnano tecniche di respirazione finalizzate a calmare i nervi e a rallentare i pensieri, alle app di meditazione e Mindfulness che aiutano a focalizzarsi sul momento presente e a lasciarsi alle spalle le emozioni negative o alle app di benessere digitale che monitorano il tempo di utilizzo dei dispositivi elettronici e aiutano a bilanciare il rapporto con lo schermo.

Come sopravvivere in mezzo a questo mare magnum

È chiaro quindi che riuscire ad avere un rapporto sano e bilanciato con social network e dispositivi digitali è tutt’altro che facile. C’è però un metodo per sopravvivere in mezzo a questo mare magnum. In primis è bene adottare una serie di accorgimenti pratici tra cui:

Come sopravvivere in mezzo a questo mare magnum (Sfilate.it)
  • prendersi delle pause consapevoli durante la giornata, usando il telefono solo in momenti prestabiliti;
  • disattivare le notifiche non essenziali;
  • provare ad eseguire esercizi di respirazione profonda e tecniche di rilassamento;
  • integrare abitudini digitali positive ed imparare ad usare il telefono per svolgere attività piacevoli come ascoltare la musica o un audiolibro o tenere un diario.

In conclusione, non possiamo dire che i social network e i dispositivi digitali siano tutti negativi o positivi a priori. La differenza sta nel nostro modo di utilizzarli e al significato e al peso che intendiamo dare loro.

Veronica Elia

Sono Veronica e sono una giornalista pubblicista iscritta all'ordine dei Giornalisti della Lombardia, laureata in Editoria presso l'Università degli Studi di Milano. Nel 2015 comincio il mio percorso giornalistico ed inizio a collaborare con diverse realtà editoriali in Italia e in Svizzera. Il mio motto? "Fai il lavoro che ami e non lavorerai neanche un giorno della tua vita".

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