Perché le questa borsa continua a vagare nelle strade delle città di tutto il mondo dopo ben 30 anni dalla sua nascita? Scopriamo il fenomeno Pilage.
Era il 1993 quando Longchamp presentò al mondo Le Pliage, una borsa destinata a rivoluzionare il concetto di accessorio quotidiano. Oggi, a distanza di decenni, rimane una delle borse più amate, capace di mettere d’accordo generazioni diverse grazie alla sua semplicità, versatilità e accessibilità. Con oltre 30 milioni di pezzi venduti, è diventata un’icona dello stile democratico, elegante Sì, ma senza ostentazioni.
Riconoscibile a prima vista, La Pliage si distingue per la sua linea pulita e priva di loghi vistosi. L’idea è geniale: una borsa pieghevole che si ripone in poco spazio, ma che aperta offre una capienza sorprendente. Ad oggi è disponibile in molteplici colori e dimensioni, dalla Mini perfetta per le serate, alla Large ideale come borsa da viaggio. Nel tempo, la collezione si è evoluta, includendo versioni in pelle pregiata, modelli zaino e varianti trendy come Le Filet, un omaggio al gusto francese contemporaneo.
Da borsa modesta, è diventata in poco tempo il fiore all’occhiello di molti personaggi famosi: la indossano Kate Middleton, Alexa Chung e Kendall Jenner con una certa frequenza. Ma da cosa nasce il fenomeno Pilage? Perché da oltre 30 anni una borsa come questa è riuscita a far breccia nel cuore di tutte le età e ceti sociali?
Il segreto del successo: una borsa per tutti
La chiave del fenomeno Le Pliage sta nella sua capacità di adattarsi a qualsiasi esigenza e stile di vita. Alla fine basta guardarla: è pratica, leggera e resistente, caratteristiche che la rendono perfetta per accompagnare chi la sceglie in ogni situazione, dal lavoro ai viaggi, dalla quotidianità agli eventi speciali. A renderla unica è la sua accessibilità: pur essendo un prodotto di un brand prestigioso come Longchamp, il suo prezzo rimane decisamente più contenuto rispetto ad altre it-bag (dai 120 ai 250€ per i modelli elaborati), conquistando così un pubblico ampio e trasversale.
Una borsa che non grida per farsi notare, ma che si fa apprezzare per la sua funzionalità e versatilità. Che tu stia passeggiando in città, prendendo un volo o andando in ufficio, Le Pliage si adatta perfettamente a ogni contesto, dimostrando che praticità e stile possono andare a braccetto. Certo, la classica versione in nylon richiede una cura in più (ebbene sì, si sporca facilmente), ma questo non sembra influenzare tanto il giudizio.
E poi, nonostante il suo design classico e intramontabile, Le Pliage non ha mai smesso di innovarsi. La versione in nylon con dettagli in pelle, un mix che ha fatto la sua fortuna, oggi convive con varianti in pelle pregiata, modelli zaino (circa 140€ sul sito ufficiale) e persino edizioni limitate, pensate per chi cerca un tocco di esclusività. Tra queste, la Le Filet in rete ha saputo conquistare le vere appassionate dello stile francese.
Le Generazioni Z la amano
E non possiamo ignorare il contributo dei social media. Su piattaforme come TikTok e Instagram, Le Pliage è protagonista di video e post che ne esaltano la praticità, mostrando quanto sia capiente anche nelle versioni più piccole.
@claudiadevarona Organize my longchamp tote with me! The organizer made a huge difference #longchamp #longchamplepliage #longchamptote #organizemybagwithme #whatsinmybag #bagorganizer #totebagaesthetic #workbag #worktote ♬ original sound – Claudia
Le Gen Z ne sono entusiaste, ma non sono le sole: Millennial e Gen X la adorano. Insomma, questa borsa riesce davvero a mettere tutti d’accordo.
E così, mentre il mondo della moda si reinventa continuamente, Le Pliage rimane salda nel suo ruolo di alleata quotidiana, dimostrando che l’eleganza non ha bisogno di eccessi. Versatile, affidabile e sempre chic: una borsa che racconta storie di vita quotidiana, che comprendono stile e praticità, da oltre trent’anni, senza mai perdere il suo fascino. Una nell’armadio è di dovere!