Finalmente sappiamo chi ha vestito Federica Panicucci per il concerto di Capodanno: uno stilista baciato dal Sole siciliano in grado di creare arte pura e soprattutto vera!
Mediaset quest’anno non ha avuto dubbi nel momento in cui ha dovuto scegliere la location per il classico e consueto concerto di Capodanno: puntare tutto sulla splendida Sicilia, in una città che di arte, di storia e cultura ne ha da vendere. Catania, una delle perle di tutto il territorio siculo già ampiamente conosciuta per la sua festa di Sant’Agata, quest’anno ha avuto l’onore di accogliere l’immenso palco ricco di artisti e non solo in grado di rendere unico il momento più atteso di tutti i fine anno. Un successo clamoroso che ancora una volta vede al timone la bellissima Federica Panicucci.
Veterana davvero di conduzioni natalizie, ancora una volta ha raccolto consensi su consensi, non solo per la sua naturalezza e incredibile bellezza, ma anche e soprattutto per i look sfoggiati con incredibile orgoglio sul palco. E in qualche modo c’era da aspettarselo che la mente e le mani dietro quegli abiti fossero squisitamente siciliani, in uno scenario che alterna classicità, modernità, un pizzico di esagerazione che neppure per un secondo infastidisce o cade nel trash.
Anzi, quegli spacchi vertiginosi, le spalline dritte e ampie, gli scolli profondi rendono Federica una vera dea di Capodanno, brillando insieme alle infinite fiaccole della mezzanotte. E lo stilista ha un nome, che ricorderemo ancor di più da oggi in poi.
Federica Panicucci, è messinese lo stilista dei suoi abiti di Capodanno: giovane sì, ma esperto di bellezza
Nonostante non riesca mai a rinunciare alla freschezza e alla più pura modernità, lo stilista che ha vestito per ben due look Federica Panicucci durante il Capodanno targato Mediaset non è affatto nuovo all’immenso mondo della moda. Ha già cavalcato le passerelle della Milano Fashion Week con la collezione Fall/Winter 2023 raccogliendo incredibili consensi e guardando con attenzione il suo lavoro, come poteva non essere così?
In ogni look creato c’è una meticolosa ricerca del dettaglio, una raffinata visione che avvolge la donna di sensualità e fierezza, facendoci comprende appieno quanto lui stesso conosca ogni angolo di corpo femmineo in grado di valorizzarlo. Si chiama Gianluca Alibrando, il giovane stilista milazzese che quest’anno ha avuto l’onore di vestire Federica, rendendole giustizia sin dalle prime apparizioni. Ogni suo abito è un gioco di tagli e lunghezze, proporzioni sfiziose e allungamenti di sagoma che nell’insieme creano un contesto dolce di eleganza, persino quel dettaglio più ‘esagerato‘ assume una connotazione chic impreziosita dalla sua stessa visione fatta di geometrie e colori.
Profondi e netti, ma anche più morbidi e quasi saporiti, la Sicilia si percepisce eccome staccandola completamente da qualsiasi stereotipo o luogo comune, anzi, al contrario, nei suoi abiti rivediamo le notti blu profondo tempestate di stelle delle riviere, in ogni rosso c’è il tramonto forte e pennellato della Baia del Tono, in ogni beige, avana e bianco latte vediamo le uve fresche dei vitigni pronte a diventare vino succoso e rinfrescante. Gianluca tra l’altro è firma fiera della mediterraneità, pelle olivastra, chioma bruna e barba folta, slanciato, fiero e prezioso come la sua arte.
Federica all’interno dei suoi abiti non solo è valorizzata, ma viene quasi accesa come una lampada a luce incandescente, il suo biondo si sposa alla perfezione con entrambi i look, enfatizzando quelle preziose curve di pura raffinatezza. Il primo abito di Alibrando è quasi un secchio contenente scie e stelle della Via Lattea: il mini dress color nude tempestato di punti luce sino al collo ben fasciato è racchiuso in un trench quasi voluttuoso con abbottonatura centrale singola, collo revers ampio e arrotondato e sceso sino ai piedi, interrotto da due spacchi sensuali e molto ampi per una silhouette principesca davvero pazzesca.
Le spalline sono sostenute, le maniche avvolgono le braccia di Federica senza fasciarle troppo e qui possiamo assaporare tutta l’esperienza couturier di Gianluca. La nuance champagne delicata poi è un vero tripudio di stile, quasi percepibile sul palato. Totalmente opposto poi è il secondo abito della diretta, dal fascino che solo all’apparenza sembra più contenuto, ma che cattura la luce ogni millesimo di secondo. Anche qui vediamo il gusto di Alibrando nell’allungare al massimo la silhouette con i long dress, tempestandolo di piccole lastre nere lucide, magneti per i fari del palco. Quel savoire-faire semi charleston e dalle linee anni 20 poi, è una seduzione per gli occhi che incanta davvero.
Che dire, siamo di fronte a una nuova era stilistica in cui si lascia spazio alle nuove creazioni e con Gianluca Alibrando, la Sicilia non solo è portata in alto, ma vede l’incarnazione più pura della bellezza fatta moda. E noi gli vogliamo già un mondo di bene.