Gennaio chiama il decluttering come il cioccolato la panna: ecco i trucchi migliori per fare spazio nell’armadio e avere sempre molto ordine!
Gennaio è da sempre considerato il mese dei buoni propositi: iscrizioni in palestra, acquisto di una casa nuova o di un mobile, voglia di rifare un po’ il look al salotto o alla cucina, ma anche obiettivi personali come ricavare più tempo per se stessi, cambiare taglio e chi più ne ha più ne metta. Certamente bisogna partire col piede giusto, ma è soprattutto l’ambiente in cui viviamo a generare in noi quel senso di appagamento e in particolar modo che possa darci la spinta necessaria per ottenere il cambiamento a cui aspiriamo.
La casa è il cuore pulsante del nostro essere, riflette sicuramente ciò che siamo al livello caratteriale ed ecco perché col nuovo anno può tornare utile effettuare un bel decluttering. Per chi non lo conoscesse si tratta di una tecnica di ordine davvero geniale perché ci concede la possibilità di eliminare il superfluo, ciò che non ci occorre per ricavare spazio e fare ordine, non solo dal punto di vista materiale, ma anche mentale.
Tuttavia il decluttering può diventare ancor più disordinato se non fatto a dovere, ecco perché abbiamo raccolto i consigli degli esperti che vi torneranno sicuramente utili. Scopriamoli subito insieme per un risultato perfetto!
Decluttering di gennaio, come farlo per un ordine sempre funzionale
Il decluttering, come accennavamo poc’anzi, è una tecnica inventata dall’abilissima Marie Kondo, esperta di ordine, pulizie e benessere psicofisico legato all’ambiente in cui viviamo. Il suo metodo Kondomari è famosissimo e sono molte le persone che hanno trovato profondo giovamento nel seguirlo, poiché non si basa solo su una pulizia materiale, ma anche su una predisposizione mentale al rinnovamento. Il termine deriva dall’inglese to declutter che significa, per l’appunto, eliminare il disordine.
Per effettuare un buon decluttering bisogna prima di tutto porsi obbiettivi reali e concreti, quindi evitiamo di farne più di uno, scegliamo piuttosto una camera della casa e terminiamolo completamente. Dovremo prima di tutto disporre tre box(ma anche tre semplici pile magari sul letto o su un mobile), una dedicandola ai vestiti da gettare, una per quelli da vendere o donare e infine quella per i capi e gli oggetti da tenere. Non bisogna essere frettolosi, ecco perché consigliamo di effettuare il decluttering durante il fine settimana quando siamo più liberi dagli impegni settimanali.
Questo metodo inoltre agisce positivamente sulla mente: riduce lo stress, appaga la vista e infine ci permette di entrare in connessione con noi stessi. Difatti bisogna essere profondamente sinceri con ciò che bisogna eliminare e questo ci porta direttamente al contatto con i ricordi, esperienze vissute o associate a quel particolare capo od oggetto. Dopo aver svuotato armadi e cassetti bisognerà pulire le superfici interne, in questo caso basterà una semplice mistura di acqua e aceto per eliminare eventuale puzza di muffa o classica di ‘chiuso‘.
Ricordiamoci, per concludere, che il decluttering non si limita solo al vestiario, ma anche a tutto ciò che obiettivamente non serve: quindi grucce rotte, vecchi biglietti da visita o documenti che non hanno più valenza, calze o maglioni bucati, oggetti vari arrugginiti, buste di plastica, vecchi contenitori, bicchieri scheggiati e così via. Farlo rigenera l’ambiente e soprattutto il nostro benessere mentale, gennaio sarà il momento perfetto!