Ancora una volta ci ritroviamo con l’appuntamento del vocabolario della moda: oggi scopriamo cosa sono le famose maniche raglan, saperlo torna molto utile!
La rubrica de Il vocabolario della Moda torna ancora una volta utile per scoprire dal punto di vista tecnico come siano strutturati i capi più disparati che indossiamo. Vi siete mai trovati nella situazione di indossare un abito, una maglia, un pantalone, persino un paio di scarpe e nonostante l’amore a prima vista, accorgervi che non vi stia molto bene? Questo può dipendere da tutta una serie di motivi quali la vestibilità, il tessuto più o meno aderente, ma anche e soprattutto la struttura stessa di quel capo specifico.
Sarebbe impossibile indossare un abito che non segua delle precise regole di confezionamento, al di là degli abiti su misura che seguono ovviamente le proporzioni di una silhouette specifica. Tra le parti top del corpo troviamo certamente le t-shirt, le bluse e le camicie, che ben presto sfoggeremo in tutto il loro splendore con l’arrivo della primavera. E queste sono composte dalle maniche, spesso raglan. Ma cosa significa questo termine e perché può tornare utile saperlo per la nostra body shape di riferimento? Scopriamolo subito!
Vocabolario moda, cosa sono le maniche raglan: piccola storia della loro nascita e come indossarle
Prima ancora di capire dal punto di vista tecnico cosa siano le fantomatiche maniche raglan, può tornare utile scoprire la loro storia, molto interessante e singolare. Dall’alba dei tempi, gli abiti indossati da uomini e donne hanno visto notevoli cambiamenti nel corso dei secoli, relegando alcune cuciture e tipologie di capi stessi a un pubblico maschile, altri a quello femminile. Le maniche delle donne erano molto spesso fascianti sulle braccia, attaccate allo scalfo tramite una cucitura.
Gli uomini invece potevano presentare forme diverse specialmente per l’ampiezza delle spalle(qui trovate invece cosa siano le pinces), difatti troviamo diverse tipologie di maglie indossate, quasi sempre oversize e morbide, da inserire al di sotto di corsetti da guerra, armature e così via. La manica raglan nasce grazie al produttore Aquascutum, realizzata appositamente per l’omonimo Lord Raglan. Quest’ultimo dopo la battaglia di Waterloo perse un braccio, tuttavia senza rinunciare al combattimento.
Per l’occasione quindi chiese al produttore di creare delle giacche sia per uso quotidiano, sia per quello da battaglia che agevolasse il movimento dell’altro braccio e al contempo mascherare la mancanza dell’altro. Aquascutum quindi allungò la cucitura al di sotto dello scalfo portandola sino alla spalla, questo rese molto più agevole il movimento(considerando a quell’epoca la presenza di un bottone che impedisse il movimento). Da qui la manica raglan inizierà a prendere sempre più piede, specialmente nell’abbigliamento prettamente da battaglia.
Ad oggi infatti, la manica viene impiegata nella confezione di abiti sportivi quali maglie termiche, giacche, ma anche di uso più elegante poiché permette un movimento maggiore e una migliore presa sulle spalle, specialmente maschili. Si adatta a molteplici body shapes, specialmente quelle femminili che abbiano un’ampiezza di spalle non indifferente. Ma perché è tornato utile saperlo? Nelle donne con seni abbondanti e prosperosi, questa manica potrebbe generare un po’ l’effetto piatto sulla parte alta del petto, considerando la cucitura proprio su quella zona. Al contrario, le donne con un seno contenuto e ben curvo potrebbero ottenere un piccolo effetto riempimento molto gradevole, specialmente se si utilizza un reggiseno push-up.