sfilate.it - Maglioni infeltriti, da oggi potrete comprare tutta la lana che volete grazie a questo metodo
I tuoi maglioni preferiti sono infeltriti, ristretti e ormai impossibili da indossare? Prima di arrendersi e buttarli via, c’è un metodo efficace per recuperarli e continuare a comprare tutta la lana che si desidera senza pensieri.
Se con l’aumento delle temperature stai già iniziato a mettere via i maglioni, forse ti sei imbattuta in questo problema. Ecco il dramma: mentre si ripongono con cura, si scopre che alcuni di loro non sono più gli stessi. Un tempo morbidi e avvolgenti, ora sembrano ristretti, duri e poco invitanti. È come se avessero deciso di passare in lavatrice un’esperienza traumatica e ne fossero usciti completamente cambiati. Chi non ha mai tirato fuori un maglione preferito solo per trovarlo irrimediabilmente infeltrito e tre taglie più piccolo?
Oltre alla dimensione ridotta, i maglioni infeltriti perdono anche quella piacevole morbidezza che li rende così confortevoli da indossare. Risultato? Invece di avvolgerci con calore, ci stringono senza pietà o, peggio ancora, diventano così rigidi da sembrare un’armatura medievale. L’idea di buttarli via può sembrare l’unica soluzione, ma aspettate a disperarvi! Esiste un metodo semplice ed efficace per rimediare al danno e, ancora meglio, continuare a comprare tutta la lana che si desidera senza più il rischio di trovarsi con un armadio pieno di maglioni malridotti.
Ma perché i maglioni di lana si infeltriscono così facilmente? La colpa è spesso di lavaggi inappropriati… temperature elevate, detergenti aggressivi o centrifughe troppo energiche possono trasformare un soffice pullover in un capo rigido e ristretto. Ma ecco la verità: non servono lavaggi frequenti. La lana ha un superpotere segreto, si autopulisce! No, non è magia, ma lanolina, una sostanza grassa che avvolge le fibre e impedisce ai batteri di proliferare. Questo significa meno lavaggi e meno rischi di rovinarli. Purtroppo, però, gran parte dei maglioni in commercio subisce trattamenti industriali che eliminano questa preziosa protezione, rendendoli più vulnerabili allo sporco e all’infeltrimento.
Quindi, ogni quanto lavarli? Il buon senso dice di farlo solo quando è davvero necessario. Se il maglione non ha macchie o odori particolari, basta arieggiarlo per qualche ora. Se invece serve un lavaggio, meglio evitare l’acqua calda e il detersivo sbagliato, due nemici giurati della lana. L’ideale è un lavaggio a mano con acqua fredda e un detergente delicato, lasciando il maglione in ammollo senza strofinare.
E se ormai il danno è fatto? Se il maglione è diventato rigido e ha perso morbidezza, ci sono ancora speranze. Uno dei rimedi più semplici è il balsamo per capelli. Scioglierne due cucchiai in una bacinella di acqua tiepida e immergere il maglione aiuta a rilassare le fibre. Dopo un’ora di ammollo, va delicatamente modellato con le mani per cercare di restituirgli la forma originale. Niente strizzate aggressive, basta un po’ di pazienza.
Se il balsamo non basta, c’è un rimedio più strong: bicarbonato di sodio e aceto. Funzionano in squadra, il primo scioglie l’infeltrimento, il secondo fissa il risultato. Prima si immerge il maglione in acqua con due cucchiai di bicarbonato per qualche ora, poi si cambia l’acqua e si aggiunge l’aceto bianco, lasciandolo in ammollo per un’altra mezz’ora prima del risciacquo. Il risultato non sempre è miracoloso, ma in molti casi riesce a restituire morbidezza e una taglia più umana.
Un trucco curioso? Il latte. Sembra assurdo, ma può funzionare. Il maglione va immerso in una miscela di acqua e latte per qualche ora. Le proteine del latte aiutano a rilassare le fibre, un po’ come una maschera nutriente per i capelli. Dopo il risciacquo, il tessuto appare più soffice e meno rigido.
Anche l’asciugatura gioca un ruolo chiave. Mai stendere il maglione appeso, finirebbe per allungarsi come un elastico. L’ideale è adagiarlo su un asciugamano, arrotolarlo e premere delicatamente per assorbire l’acqua in eccesso. Poi si stende su un piano, lontano da termosifoni o sole diretto, e si aspetta con pazienza.
Prendersi cura dei maglioni di lana non è solo un modo per risparmiare, ma anche per prolungare la vita di quei capi morbidi e avvolgenti che ci salvano dagli inverni più freddi. Un po’ di attenzione e qualche trucco casalingo possono fare la differenza tra un maglione rovinato e uno che sembra appena uscito dal negozio.
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