Donna mora in primo piano, robot e donna bionda

IA e beauty, una combo di tendenza che stregando la generazione Z: da Dior a L’Oreal Paris

L’intelligenza artificiale e il mondo del beauty si stanno intrecciando in modi davvero interessanti. Sembrano supportarsi a vicenda, per risultati fuori dall’immaginario.

L’intelligenza artificiale, ormai, fa parte della vita quotidiana delle persone. Nel giro di poco tempo, ha travolto i settori più insospettabili. Fino a qualche anno fa, sarebbe stato impossibile prendere in considerazione una simile prospettiva. Sembrava uno scenario degno solo dei film di fantascienza. Con i moderni sviluppi tecnologici, però, le cose sono cambiate. A volte, soprattutto quando viene utilizzata sui social network, si fa addirittura fatica a distinguere le immagini reali da quelle create con l’IA. Il mondo del beauty non è rimasto a guardare. I brand più famosi, sia a livello nazionale che internazionale, si sono attivati per integrarla nei loro sistemi.

Si tratta di un fenomeno in continua crescita che necessità alcune rifiniture, ma i risultati sembrano essere già sorprendenti. Moda e bellezza, ormai, vanno di pari passo con i sistemi di realtà aumentata. Tutto questo ha attirato le influencer e allontanato coloro che non hanno alcuna intenzione di dare spazio a questo tipo di innovazione. Tornare indietro, ad ogni modo, non è più un’opzione. I marchi stanno investendo molto nel progetto, sia dal punto di vista finanziario che direzionale.

Cosa succede quando l’intelligenza artificiale e la bellezza si incrociano: tutte le potenzialità di una tendenza implacabile

Fare qualcosa senza l’intelligenza artificiale, ormai, sembra diventato impossibile. Tale assunto appare come un paradosso, ma basta leggere i post sui social network e osservare le immagini caricate sulle numerose piattaforme per rendersi conto del suo enorme impatto. Alcune persone la vedono come una minaccia nei confronti di professioni affermate. In realtà, le cose non devono andare per forza così.

C’è un ampio margine di coesistenza che, se sfruttato nel modo giusto, può potenziare le risorse che già si possiedono. Questo concetto è stato incanalato perfettamente dal mondo del beauty. La maggior parte dei marchi ha capito di poterla usare a suo vantaggio. Stanno nascendo collaborazioni promettenti, che hanno tanto da offrire ai loro clienti. Dior, per esempio, ha stretto un ottimo accordo con Meitu, un’app cinese dedicata al fotoritocco e al beautifying.

Donna riccia che si scatta una foto
Cosa succede quando l’intelligenza artificiale e la bellezza si incrociano: tutte le potenzialità di una tendenza implacabile – sfilate.it

Tutto ciò ha permesso la nascita di Dior Skin ID. Questa portentosa applicazione permette alle persone di analizzare, con efficacia e precisione, le caratteristiche della pelle, rilevando imperfezioni e caratteristiche. La risposta è accompagnata da alcuni consigli di acquisto. Le persone con la pelle grassa verranno indirizzate verso un certo tipo di skincare, mentre quelle con un viso secco e spento dovranno puntare su qualcosa che idrati e nutra la cute. Per il momento, solo gli utenti cinesi possono accedere a questa funzione, ma non è detto che, in futuro, le cose non cambino.

Oltre a Dior, anche l’Oreal Paris ha deciso di fare una cosa molto simile. Il suo obiettivo è quello di usare un algoritmo basato sull’intelligenza artificiale per prendersi cura della pelle delle persone. Basta una sola foto per ricevere informazioni che, forse, neanche un dermatologo esperto sarebbe in grado di dare. Gli specialisti stanno esprimendo una certa preoccupazione nei confronti di questa tendenza. La paura è che le donne e gli uomini inizino a curarsi da soli, ricorrendo a prodotti di cosmetica e non più a terapie mediche.

Occhi azzurri con linee sovrastanti
Tutte le potenzialità dell’unione tra intelligenza artificiale e bellezza – sfilate.it

Per evitare di cadere in questo errore, è importante trovare il giusto equilibrio. Si tratta di un tema complesso perché la situazione può facilmente sfuggire di mano. Finché si tratta di scoprire il proprio aspetto con uno o l’altro rossetto non ci sono particolari problemi. Quando, però, si inizia a parlare di acne, macchie e imperfezioni il quadro si fa più serio. E, mentre l’intelligenza artificiale conquista anche le sfilate e inizia a prendere il posto di modelle in carne e ossa, la tecnologia non smette di evolvere. Probabilmente, in futuro, il connubio tra beauty e IA diventerà indissolubile.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Gestione cookie