Se del classico jeans chiaro non ne puoi più o semplicemente non ti piace, prova con queste alternative altrettanto comode e pratiche: non vorrai più abbandonarle!
Relegato per tantissimi anni a un outfit prettamente maschile, ad oggi ampiamente utilizzato da entrambi i generi, il jeans rappresenta per eccellenza il passepartout di qualsiasi occasione: perfetto per andare al lavoro, sfizioso su un cappottino lungo e una blusa o un maglioncino, adatto persino a look più eleganti nelle colorazioni più scure e nei design più skinny. Decisamente lo definiamo il pantalone dei pantaloni, merito certamente del tessuto confy e la grande vestibilità. Ad oggi il denim non viene solo impiegato nelle parti bottom degli outfit, ma anche in quelle top grazie a camicie di jeans, giacche dal savoir-faire anni 90 e 2000, persino alcune scarpe vengono realizzate con questo particolare tessuto.
Il filato è fitto e permette coprenza, al contempo in base alla tipologia di tessuto si presta sia per stagioni invernali più rigide, sia a quelle più fresche estive e primaverili. Eppure non è così scontato che piaccia a tutti, anzi, sono tante le donne che preferiscono indossare altro sia per look da giorno che da sera. Ecco perché oggi, noi di sfilate.it vogliamo proporvi tre alternative altrettanto comode, pratiche e molto belle al jeans che siamo sicuri vi piaceranno di sicuro. Non indugiamo oltre e scopriamole!
Le migliori tre alternative al jeans blu che non vorrai più abbandonare: comunque comode, comunque meravigliose
Nonostante possa sembrare assurdo che il jeans a qualcuno non piaccia, in realtà non è affatto scontato: vuoi perché abbiamo uno stile più ricercato, vuoi semplicemente perché i look eccessivamente sporty non fanno proprio al caso nostro. È indubbia la natura pratica e profondamente comoda del jeans, anche perché è il tessuto stesso a permettere parecchia libertà di movimento, eppure esistono validissime alternative al classico pantalone in denim che potremmo vagliare l’ipotesi di indossare.

Consideriamo ad esempio che il classico jeans per eccellenza può essere azzurro intenso, blu chiaro oppure scurissimo: questo colore non sempre riesce a confarsi con la nostra pelle o il nostro sottotono, apparendo più gialle o al contrario ancora più bianche del solito. Che fare quindi? Puntare su queste tre alternative! Partendo proprio dall’uso del pantalone a sigaretta, che come avevamo visto qualche tempo fa, non solo vede uno squisito ritorno, ma soddisfa diverse richieste per donne mai uguali. Abbiamo i modelli meno aderenti su fianchi e cavallo per una vestibilità migliorata, ma anche quelli più strutturati sulla parte bottom che al contempo non costringono troppo. Come nuances il grigio fumé è versatile, ma troviamo anche colori pastello super accessibili e perfetti con il periodo primaverile.

La seconda alternativa al jeans è sicuramente il pantalone a zampa, anche questo vero revival anni 90 che negli ultimi anni ha soddisfatto milioni di donne. Il suo design, essendo di natura svasato sul finire delle gambe, concede parecchio movimento e allo stesso tempo tanta comodità, specialmente per chi non vuole rinunciare all’oversize che ultimamente ha conquistato sia uomini che donne. Le nuances più scure si prestato a look per il tardo pomeriggio, mentre quelle più chiare e basic a quelli da giorno o da ufficio. Perfetto su sneakers, ma anche slingback oppure stivaletti corti.

Infine, ma non per importanza, come terza alternativa troviamo il pantalone cropped: quest’ultimo altro non è che un classico pants dal design meno strutturato, fermo alla vita e che scende un po’ più ampio dopo la linea del fianco, tagliato poco prima della caviglia. Risulta molto fresco e vivace per qualsiasi look, specialmente se usiamo un tessuto morbido come il cotone, ma anche le accezioni satin, elasticizzate o in lino, squisite per i primi caldi. Come vedete il jeans non è l’unica soluzione ai vostri look!