Macchiarsi con la tinta per capelli è un’evenienza possibile, ma estremamente spiacevole. Con questi trucchi, è possibile rimuovere i residui dagli indumenti.
Molte donne decidono di prendersi cura da sole dei loro capelli. Imparano a realizzare acconciature elaborate, a sfruttare tutte le potenzialità della piastra e del ferro arricciacapelli e usare la tinta. Per sviluppare la manualità di un esperto del campo, ovviamente, non basta guardare qualche video su YouTube o TikTok. Serve tantissima pratica, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo. Alcune persone, purtroppo, si sono trovate in situazioni spiacevoli.
A causa di una mossa maldestra, non hanno avuto altra scelta se non quella di gettare gli abiti che avevano addosso. La tinta, infatti, macchia tantissimo. Basta qualche goccia sulla maglietta o sui jeans per compromettere la stoffa. Per fortuna, dopo il fattaccio, è ancora possibile fare qualcosa. Ci sono dei metodi, economici e completamente naturali, in grado di dare risultati concreti.
Come rimuovere le macchie di tinta in modo naturale e super economico: i vestiti torneranno come nuovi
Macchiarsi con la tinta per capelli può essere un vero dramma. Solitamente, prima di compiere questa delicata operazione, le donne si muniscono di una mantellina o di vecchi asciugamani per salvaguardare gli abiti che indossano. A volte, però, la situazione sfugge ugualmente di mano. Basta poco, infatti, per far colare il preparato sui pantaloni o su zone non perfettamente protette.
In questi casi, bisogna agire subito, quando la macchia è ancora fresca. Il rischio, infatti, è che lo sporco penetri all’interno delle fibre, impregnandole e ‘fissando’ il danno. Ci sono tanti detersivi e sgrassatori in commercio, ma si tratta di prodotti aggressivi, poco adatti a tessuti fragili e delicati. È importante non strofinare la zona e non frizionarla con le dita. Il solo uso dell’acqua corrente non fa altro che allargare lo sporco, peggiorando la situazione.

A seguito di un intervento tempestivo, si può optare per queste tre soluzioni. Sono economiche ed ecologiche. Quasi tutti le hanno in casa e, di conseguenza, non ci sarà bisogno di spendere nulla:
- Aceto di mele: va benissimo soprattutto quando si parla di macchie rosse o scure. Bisogna prendere una spugna, impregnarla di aceto di mele e posizionarla sulla zona incriminata. Dopo un’attesa di circa 2 ore, il capo d’abbigliamento va lavato in lavatrice o a mano
- Limone: va bene principalmente per le tinte chiare. Si deve posizionare una fettina di limone sulla macchia e attendere qualche minuto. L’acido dell’agrume dovrebbe agire efficacemente sullo sporco. Successivamente, il tessuto può essere lavato tranquillamente con il metodo desiderato
- Bicarbonato di sodio: viene usato praticamente per tutto in casa. Anche in questa situazione, risulta utilissimo, in modo particolare se si ha a che fare con macchie scure. È necessario distribuire una dose abbondante di polvere sulla superficie e attendere dieci minuti. I residui possono essere rimossi con una spazzola morbida, tenendo sempre conto della tipologia del tessuto. Lasciare il capo in una bacinella d’acqua calda per tutta la notte. Lavare il giorno successivo
Indumenti eccessivamente delicati potrebbero non rispondere bene a questi trattamenti. Il consiglio è quello di cercare di prevenire sempre il problema, in modo da non dover ricorrere ai ripari.