Dopo i 40, alcune abitudini beauty possono diventare controproducenti e rendere la pelle più spenta e segnata. Ecco perché è importante aggiornare la routine per mantenerla luminosa e sana.
Quaranta. Un numero che suona importante, vero? Da un lato, si è abbastanza grandi da fregarsene di tante cose inutili, ma dall’altro si comincia a notare che la pelle non è più elastica come un tempo. La crema che per anni ha fatto miracoli ora sembra meno efficace, il trucco non si stende più come una seconda pelle e, diciamolo, certe mattine lo specchio non è proprio un amico. Capita. Il problema è che spesso si va avanti con le stesse abitudini beauty di quando si aveva vent’anni, convinti che se hanno funzionato per tutto questo tempo, perché dovrebbero smettere di farlo? Ecco, la risposta è semplice: la pelle cambia, le esigenze cambiano, e alcune routine che sembravano perfette, ora potrebbero essere il motivo per cui il viso appare più spento, segnato o addirittura irritato.
Non è un dramma, anzi! È solo il segnale che è arrivato il momento di aggiornare la routine, come si farebbe con il guardaroba o con il telefono. Nessuno resterebbe con un vecchio modello di cellulare per dieci anni, allora perché non trattare la pelle con la stessa attenzione? Basta qualche piccolo cambiamento per evitare di farle più male che bene. Ma niente panico, non si tratta di rivoluzionare tutto da un giorno all’altro: meglio capire quali abitudini sono da rivedere per mantenere la pelle felice e luminosa senza stress.
La verità sulla detersione mattutina: serve davvero o può fare danni?
Lavarsi la faccia appena svegli è un gesto automatico. Si va in bagno, si sciacqua il viso, magari con un po’ di sapone, e via, si parte con la giornata. È una di quelle abitudini che sembrano ovvie, quasi sacre. Ma serve davvero a tutti? C’è chi giura di non poterne fare a meno, sentendosi appiccicoso e impuro senza quel lavaggio mattutino, e chi invece sostiene che la pelle sia più felice senza troppi stress appena svegli. E la verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Non tutti i visi hanno le stesse esigenze, quindi pensare che lavarsi la faccia al mattino sia sempre un bene è un po’ come dire che tutti dovrebbero mangiare la stessa colazione… funziona per alcuni, ma non per altri.

Per chi ha una pelle che tende a diventare lucida già a metà giornata o che combatte con l’acne, lavare il viso appena svegli può essere una mossa intelligente. Durante la notte la pelle non dorme, anzi, lavora e produce sebo, elimina cellule morte, e assorbe i prodotti applicati la sera prima. A questo si aggiunge il contatto con la federa del cuscino, che, a meno di non cambiarla ogni giorno (e chi lo fa davvero?), può accumulare residui di sudore, polvere e batteri.
Risultato? Al mattino il viso può essere più oleoso e avere bisogno di una pulizia per evitare che tutto questo mix finisca per ostruire i pori. Ma attenzione, perché lavare il viso più volte al giorno non significa automaticamente migliorare la situazione. Se si esagera con il detergente, si rischia di mandare la pelle in tilt, facendole credere di dover produrre ancora più sebo per compensare.

D’altra parte, chi ha una pelle più secca o sensibile potrebbe scoprire che usare il sapone due volte al giorno non è proprio la scelta migliore. La pelle ha uno strato protettivo naturale fatto di oli e lipidi che aiutano a mantenerla idratata e resistente agli agenti esterni. Se lo si rimuove troppo spesso, può diventare più vulnerabile, secca e irritata. Ecco perché alcuni dermatologi suggeriscono di limitarsi a lavare il viso solo alla sera con un detergente delicato, e al mattino semplicemente sciacquarlo con acqua tiepida. In questo modo si evita di stressare troppo la pelle e si conserva quella barriera naturale che la mantiene morbida ed equilibrata.
Anche la temperatura dell’acqua gioca un ruolo importante. Un getto bollente può sembrare piacevole, specialmente nelle mattine fredde, ma in realtà rischia di impoverire la pelle, lasciandola secca e più sensibile. L’acqua troppo fredda, invece, non è efficace nel rimuovere il sebo in eccesso e può lasciare una sensazione di pelle poco pulita.
Insomma, non c’è una risposta giusta per tutti. La pelle cambia con l’età, con le stagioni, persino con lo stress e l’alimentazione. Ascoltarla è la chiave per capire di cosa ha davvero bisogno. Lavarsi il viso al mattino può essere una buona idea per alcuni e una routine da rivedere per altri.