Tutti sappiamo che dovremmo bere almeno 2 litri di acqua al giorno ma l’acqua non è tutta uguale. Superati i 40 anni è fondamentale scegliere un’acqua che abbia certe caratteristiche.
I 40 sono i nuovi 25! Ormai questo slogan spopola su tutti i social da un po’ di tempo con influencer e fitness coach pronte a ripeterci ogni due minuti che, in fondo, l’età è solo un numero e che non ha alcuna importanza. Sicuramente una donna di 40 anni oggi è molto diversa da com’era una 40enne negli anni ’50 o ’60, su questo non c’è dubbio.
L’accesso a cosmetici e trattamenti e una maggiore consapevolezza alimentare ci hanno aiutato a far passare gli anni un po’ meglio, esteticamente parlando. Le nostre nonne a 40 anni non andavano in palestra, noi oggi sì; non usavano creme, noi oggi sì; non andavano dall’estetista mentre noi oggi possiamo farlo.
Tuttavia ci sono esigenze del fisico che non sono mai cambiate e sono le stesse che avevano esattamente le nostre nonne. A 40 anni il fisico inizia a cambiare: in alcune donne i cambiamenti sono più evidenti e in altre meno. Non è solo una questione estetica, sia chiaro perché cambiano anche certi fattori inerenti alla salute.
Ad esempio si può iniziare ad accusare fragilità ossea legata ad un fisiologico calo degli estrogeni. Ed è qui che entra in gioco la nostra amica acqua perché bere due litri di acqua ogni giorno è importante ma, ancora più importante, è scegliere l’acqua giusta in base alle proprie esigenze specifiche che, volenti o no, a 40 anni sono diverse rispetto a 20 o a 25.
Ecco quale acqua dovresti bere se hai superato i 40 anni
Chi vi dice che 40 anni sono meglio dei 20 vi sta mentendo! Non sono né meglio né peggio: sono semplicemente e logicamente diversi e, dunque, non avrebbe senso pretendere di continuare a fare le stesse cose come se le nostre esigenze fossero le medesime. Il corpo cambia, cambia il metabolismo e cambiano le richieste dell’organismo per mantenersi in salute. Dunque passati i 40 anni sarebbe bene cambiare la dieta e anche l’acqua che beviamo quotidianamente.
A 20-25 anni il chiodo fisso di tutte noi è contrastare la ritenzione idrica e, dunque, beviamo acque oligominerali e con pochissimo sodio. A 40 anni queste acque non vanno più bene. Non sempre almeno. Superati gli “anta”, infatti, il fisiologico calo di estrogeni fa sì che le ossa possano iniziare a indebolirsi. Bisogna, dunque, giocare d’anticipo.
Come? Sicuramente mangiando alimenti ricchi di Calcio, assumendo vitamina D ma anche scegliendo l’acqua giusta. Le acque migliori per le donne che hanno superato i 40 anni sono quelle che hanno un’alta quantità di Calcio che è un minerale preziosissimo per le nostra ossa e ci aiuta a prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi.
Non occorre fare chissà quali ricerche di acque miracolose in quanto in tutti i supermercati esistono già acque perfette per le donne che necessitano di un maggiore apporto di Calcio. Le migliori, secondo gli esperti, sono queste:
- Acqua Lete
- Acqua Sanpellegrino
- Ferrarelle
- Uliveto
- Sangemini
Queste acque hanno tutte almeno 150 mg di Calcio per litro e sono ottime per assumere più Calcio senza eccedere con le calorie.