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Profumi che separano: 5 fragranze che possono diventare un problema per il partner

Pensiamo sempre ai profumi che conquistano, ma cosa succede quando una fragranza allontana il partner? Alcuni profumi, per quanto amati da chi li indossa, possono diventare un problema nella coppia.

Scegliere un profumo è come scegliere un compagno di viaggio: deve rappresentarci, farci sentire bene e magari lasciare il segno su chi ci sta accanto. Ma cosa succede quando la fragranza che amiamo alla follia diventa un incubo per il nostro partner? Spesso ci concentriamo su quali note seducono, quali scatenano ricordi piacevoli, quali fanno girare la testa. Ma esistono anche profumi che, invece di avvicinare, allontanano.

Forse ti è già capitato: spruzzi con entusiasmo la tua fragranza preferita e invece di un sorriso, ricevi un’occhiata di disappunto. Magari il tuo lui o la tua lei si allontana, storce il naso o cambia stanza. E no, non è perché hai esagerato con le dosi. Alcune note olfattive possono essere divisive, evocare ricordi spiacevoli o addirittura risultare insopportabili per certe persone. Insomma, non tutti i profumi fanno innamorare, alcuni mettono alla prova anche l’amore più solido.

Il rischio di “profumare troppo”: quando la fragranza diventa eccessiva

Prendiamo gli agrumi. Bergamotto, limone, pompelmo e lime sono ingredienti freschi e frizzanti, perfetti per dare energia e carattere a un profumo. Ma quando queste note sono troppo marcate, il rischio è di passare da una fragranza vivace a qualcosa che ricorda un detersivo per pavimenti. Hai presente quell’odore intenso di pulito che invade certe case appena lavate? Ecco, se il tuo profumo ha lo stesso effetto, forse non è il massimo per un momento romantico. Un agrumato ben bilanciato è una carezza di freschezza, uno sbilanciato è una secchiata di detergente.

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Il rischio di “profumare troppo”: quando la fragranza diventa eccessiva – sfilate.it

Poi ci sono le fragranze marine, quelle che dovrebbero evocare il profumo della brezza marina, la sensazione di camminare sulla spiaggia al tramonto. Peccato che, se contengono troppe note sintetiche come il calone, invece del mare ricordino gli spray per ambienti. Hai mai sentito quei deodoranti che cercano disperatamente di imitare l’aria fresca dell’oceano, ma finiscono per sapere di plastica? Ecco, un profumo marino mal calibrato può avere esattamente quell’effetto. E chi vuole essere avvolto da un’onda chimica invece che da una scia intrigante?

Il patchouli è un’altra nota che divide. Da un lato, è iconico e irresistibile per chi ama le fragranze profonde, legnose e sensuali. Dall’altro, può risultare troppo denso, umido, quasi opprimente. Il problema è che è una di quelle essenze che non passano inosservate: quando c’è, si fa sentire eccome. Per qualcuno è il profumo della passione, per altri l’odore di una vecchia soffitta chiusa da troppo tempo. Insomma, se il tuo partner ti dice che il tuo profumo gli dà la sensazione di trovarsi in un bosco dopo un temporale, forse è il caso di riconsiderare la quantità che usi.

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Quando il patchouli diventa troppo – sfilate.it

E poi c’è la tuberosa, il fiore dell’eccesso. Ricca, opulenta, avvolgente, ma anche tremendamente invadente se non dosata bene. È quel tipo di fragranza che lascia una scia potentissima, quasi teatrale. Perfetta se vuoi farti notare, meno se vuoi essere discreto. Alcuni la trovano elegantissima, altri soffocante, come se l’aria si riempisse fino a diventare pesante. Se il tuo partner preferisce le fragranze leggere e ariose, la tuberosa potrebbe risultare un muro olfattivo che lo allontana invece di attirarlo.

Infine, la cannella. Calda, speziata, vibrante, ha un’energia contagiosa. Ma è proprio questo il problema: è una di quelle note che stimolano e attivano i sensi, quindi se il tuo partner è già stressato, invece di un abbraccio rassicurante il tuo profumo potrebbe sembrargli un’esplosione di eccessiva vitalità. Immagina di essere esausto e di entrare in una stanza profumata di spezie intense: può essere una coccola o un pugno olfattivo, dipende dallo stato d’animo. Se l’obiettivo è creare un’atmosfera rilassata, meglio non esagerare con le dosi.

Alla fine, i profumi sono emozioni liquide e, come tutte le emozioni, vanno gestite con cura. Quello che per te è irresistibile potrebbe essere insopportabile per chi ti sta vicino. Meglio pensarci prima di spruzzare a caso, perché il confine tra seduzione e invasione olfattiva è più sottile di quanto si pensi.

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