Quando pensiamo all’uncinetto, la prima cosa che ci viene in mente sono probabilmente i soliti cappelli da spiaggia o magari qualche vestito fatto a mano che una nonna potrebbe indossare.
Nessuno penserebbe mai che una tecnica così antica e familiare possa essere qualcosa di “cool” nel 2025. Eppure, è proprio quello che sta accadendo. L’uncinetto, che fino a pochi anni fa sembrava relegato a qualche corsetto o a un paio di scialli, oggi è arrivato sulle passerelle con uno stile che non ti aspetti. Non è più solo un hobby tranquillo, ma una tendenza che sta conquistando sempre più persone. Forse lo sai già, ma è curioso pensare che anche un campione come Tom Daley, mentre gareggiava alle Olimpiadi, trovava serenità proprio facendo uncinetto. Come se quella piccola arte di intrecciare fili potesse davvero cambiare il ritmo della vita, anche in momenti di stress totale.
Ora, la vera novità non è solo che l’uncinetto sia tornato in scena, ma che sta assumendo una forma completamente nuova. E se pensiamo a come l’industria della moda abbia ripreso in mano questa tecnica, ci rendiamo conto che l’uncinetto non è più solo sinonimo di “vecchio” o “artigianale”, ma è diventato il simbolo di qualcosa che mescola nostalgia e innovazione. Le passerelle, infatti, hanno dato nuova vita all’uncinetto, rielaborandolo e rendendolo un vero e proprio must-have per le nuove generazioni.
L’uncinetto nelle collezioni Primavera Estate 2025
Una delle ragioni di questo ritorno in grande stile sta nel fatto che la moda è sempre stata una mescolanza tra il vecchio e il nuovo. Basta guardare come l’uncinetto abbia conquistato l’attenzione dei designer più famosi, da Acne Studios a Chloé, fino a Elie Saab, che nelle loro collezioni per la Primavera Estate 2025 hanno fatto risplendere questa tecnica in versioni contemporanee e raffinate. A volte, il crochet viene usato per aggiungere texture e tridimensionalità a capi leggeri e trasparenti, come quelli di Acne Studios, altre volte per dare un tocco di eleganza rustica, come nelle creazioni di Chloé.

Sembra strano, vero? Pensare che una tecnica che ha radici così profonde nella tradizione possa essere reinventata con tale forza nelle passerelle del 2025. Eppure è proprio quello che sta succedendo. Oggi, il crochet si presenta sotto forme completamente diverse… capi come pochette in crochet, abiti dal taglio semplice ma con trame intricate, o gilet dalle forme moderne. Anche i vestiti colorati, ma a tinta unita, sembrano acquistare una nuova dimensione quando arricchiti da tocchi di crochet, che aggiungono un contrasto interessante tra la superficie liscia e quella lavorata.

Prendiamo, ad esempio, il famoso granny square, il quadrato della nonna che è diventato l’icona di questa tecnica. Nata per riciclare i ritagli di filo, questa forma è stata rivisitata nelle collezioni di grandi marchi come Chloé. Il marchio propone abiti e completi leggeri ma incredibilmente sofisticati. In un mondo dove la moda si muove così velocemente, l’uncinetto ha trovato una sua strada originale. Riesce così a catturare l’attenzione e a conquistare anche le nuove generazioni.

Anche il concetto di lusso si è evoluto, e con esso l’interpretazione del crochet. La lavorazione a mano, che fino a qualche tempo fa era considerata sinonimo di artigianato povero, è ora diventata un simbolo di esclusività e creatività. Per esempio, lo abbiamo visto nelle sfilate di Elie Saab. Qui il crochet è stato utilizzato con perline, paillettes e dettagli naturalistici che lo hanno trasformato in una tecnica haute couture.

Se pensiamo a come l’uncinetto ha saputo adattarsi ai tempi, è chiaro che non è solo una tendenza passeggera, ma una vera e propria rivoluzione. Oggi è diventato un simbolo di creatività, di sostenibilità e di personalizzazione. E forse, proprio per questo, l’uncinetto è destinato a rimanere nel nostro guardaroba anche per molto tempo.