Esistono trattamenti sempre più all’avanguardia per prendersi cura dei propri capelli. La crioterapia è uno di questi, ma bisogna fare attenzione alle controindicazioni.
Tutti vogliono avere dei capelli sani e lucenti. I normali prodotti presenti in commercio promettono di ottenere risultati portentosi, tuttavia, non sempre sono sufficienti. A volte, nonostante l’impegno e i soldi spesi, la chioma continua a essere spenta e sfibrata. I saloni più all’avanguardia offrono trattamenti avanzati che, con l’ausilio di determinate tecniche, consentono di agire più in profondità.
Negli ultimi tempi, la crioterapia è uno dei più gettonati. Sono sempre di più le persone che decidono di sottoporsi a questa novità. Prima di agire, però, è importante informarsi sull’argomento e prendere visione dei rischi. In presenza di determinate condizioni, infatti, è assolutamente sconsigliato. Gli effetti negativi possono essere maggiori dei benefici.
Crioterapia, benefici e rischi: ecco quando può diventare pericolosa
Avere una chioma folta, idratata e luminosa non è da tutti. Ci sono tanti fattori che influenzano la salute dei capelli. Le continue decolorazioni, una cattiva alimentazione, problemi ormonali e il calore della piastra sono solo alcuni degli elementi in grado di rovinare i capelli. In queste situazioni, la maggior parte delle persone cerca di correre ai ripari con maschere ristrutturanti e sieri specifici. Davanti a un eventuale insuccesso, si passa a trattamenti più radicali.
La crioterapia agisce sul cuoio capelluto e consiste nell’esporlo a una temperatura compresa tra i -20°C e i -10°C. Serve a migliorare la circolazione del sangue nella zona in moda da favorire il benessere dei follicoli piliferi. I capelli diventano più forti, la crescita più rapida e a livello visivo sono molto meno crespi. Ovviamente, bisogna rivolgersi a del personale esperto, così da non avere brutte sorprese. Nonostante i numerosi vantaggi, purtroppo, ci sono anche dei rischi. Solo una persona davvero formata è in grado di prenderli in esame e di valutarli.

Non tutte le persone possono sottoporsi alla crioterapia. Chi soffre di particolari condizioni del cuoio capelluto, come la follicolite o la psoriasi, deve assolutamente evitarla. La pelle potrebbe diventare estremamente sensibile, irritarsi e peggiorare il problema di base. Anche gli individui che hanno utilizzato spesso la decolorazione devono fare estrema attenzione. L’alopecia risulta compatibile con tale pratica, ma il consulto con uno specialista è indispensabile. Non si possono prendere alla leggera certi trattamenti, soprattutto se sono in grado di causare dei danni.
Il consiglio è quello di affidarsi a professionisti competenti e di non avere fretta. Meglio essere chiari fin dall’inizio sul risultato che si vuole ottenere e sulle problematiche che potrebbero riguardare il proprio cuoio capelluto. Si possono raccogliere informazioni anche su trattamenti alternativi per avere un quadro completo delle diverse modalità d’azione.