Cosa succede quando Charlotte Casiraghi indossa qualcosa una sola volta? Succede che quella cosa smette di essere solo un capo e diventa un segnale.
È bastata una sua uscita con la maglia trapuntata per farla finire direttamente nei radar delle trendsetter più attente. E ora, tutti a chiedersi se sia il caso di farne scorta prima che sparisca. Siamo a quel punto della stagione in cui serve qualcosa di leggero, ma con carattere. E la maglia trapuntata ha preso il posto del classico cardigan primaverile.
Ma prima di parlare di questo nuovo oggetto del desiderio, serve fermarsi un attimo su di lei. Perché Charlotte Casiraghi non è semplicemente una ragazza ben vestita. Non è attrice, non è modella, non è influencer. Eppure, ogni volta che compare, finisce nelle gallery delle testate internazionali. Nipote di Grace Kelly, figlia di Carolina di Monaco, ha ereditato eleganza genetica e un senso estetico sottile, mai ostentato.
Alternativa sì, ma con gusto: le maglie ispirate al look di Charlotte
Il Gran Premio di Monaco è uno di quegli eventi dove lo stile fa tanto quanto la gara. E Charlotte Casiraghi, anche stavolta, non ha sbagliato una virgola. Durante l’edizione 2024 del Grand Prix ha indossato una maglia bianca a mezze maniche che sembrava quasi troppo semplice, se non fosse per quel dettaglio trapuntato così elegante. Il tessuto sembrava leggero ma con struttura, e il motivo geometrico a rombi – ordinato, ma non rigido – le dava quell’aria raffinata che non cerca mai di imporsi.
– sfilate.it
Una delle versioni più vicine allo spirito dell’originale è quella di Elisabetta Franchi. Costa 285 euro, quindi non proprio low cost, ma la lavorazione in cotone è solida, ha una linea pulita e un taglio regular che veste bene praticamente tutte. Anche qui niente fronzoli, solo una texture geometrica ben fatta e un colore bianco pieno, che sta bene sia con i jeans che con una gonna sartoriale. È un capo che può stare in armadio per anni senza stancare, se ti piace quel tipo di eleganza sobria ma curata.
Se invece l’obiettivo è replicare il mood senza investire troppo, Topshop ha centrato il punto. Su Asos si trova a 8 euro, un prezzo quasi surreale se si pensa che il capo aveva un prezzo originale di 31,99. La maglia è testurizzata in pizzo, il che le dà un tocco romantico ma leggero, e nonostante il costo minimo, non ha quell’aspetto cheap che spesso scoraggia. Ovviamente è più delicata, più da moda veloce, ma se ti va di sperimentare senza pensarci troppo, è un’opzione validissima. Da indossare con disinvoltura, magari sotto un blazer colorato o con pantaloni larghi e morbidi.
Un po’ più strutturata è la proposta di Emporio Armani, che si tiene a metà strada tra lusso e accessibilità. La t-shirt è bianca con stampa tono su tono, ha una leggera trasparenza che la rende più ariosa e la linea è dritta, regolare. Il prezzo attuale è di 120 euro (scontata dai 150), quindi ancora abbordabile per chi vuole qualcosa di firmato, ma senza uscire fuori controllo col budget. Non è trapuntata nel senso stretto del termine, ma l’effetto visivo richiama comunque quel tipo di texture che crea movimento senza essere invadente.
Ricapitolando, questa tipologia di maglia è il classico capo che si adatta senza fare storie. In primavera, per esempio, puoi indossarla con un paio di jeans dritti, magari lavaggio chiaro, e delle sneakers pulite. Ti basta questo per avere un look curato ma rilassato. Se invece vuoi darle un tono più chic, prova con una gonna midi fluida o pantaloni ampi in lino, magari beige o panna. Sta bene anche sotto un blazer morbido, quando fa ancora un po’ fresco, o con un trench leggero lasciato aperto. Non serve caricarla di accessori, anzi: funziona meglio quando lasci che parli da sola.