camicie azzurre donna

Non solo in ufficio: i mille modi di indossare la camicia azzurra, dai boomer alla genZ

La camicia azzurra, diciamolo, si è fatta una reputazione da pezzo serio. Per anni relegata tra le divise da lavoro, da mettere quando hai una riunione o devi sembrare affidabile.

Non è più una questione di età o di contesto. La portano le mamme, le figlie, le zie con più stile di tutte. Non esiste più un solo modo di interpretarla, e forse è proprio questo che la rende interessante adesso. Perché mai come oggi c’è bisogno di capi semplici ma flessibili, che si adattino a giornate imprevedibili e umori che cambiano in fretta. L’azzurro, poi, sembra piacere a tutti. Sarà per quel tono rassicurante ma mai noioso, o perché evoca il cielo sereno quando fuori l’umore è grigio.

Fatto sta che la camicia azzurra è ovunque, ma in modo diverso da prima. Non è più solo la sorella minore della classica camicia bianca, tutta pulita e composta. Adesso è più rilassata, più ironica, anche un po’ più sfacciata. E sì, va bene per l’ufficio, ma anche per una cena al volo, una passeggiata domenicale o un’uscita improvvisata. Ma come si è arrivati a tutto questo? E cosa dice davvero questo ritorno in grande stile della camicia azzurra sul nostro modo di vestire oggi?

Il ritorno (inaspettato) della camicia azzurra sulle passerelle

Alle sfilate Primavera-Estate 2025 è successo qualcosa di curioso. Tutti avevano qualcosa da dire sulla camicia azzurra. Michael Kors l’ha infilata in un’atmosfera molto femminile, fatta di seta e tagli morbidi. Bally ed Emilia Wickstead, invece, hanno fatto un altro tipo di lavoro. Più rigore, più linee dritte. Completi gessati, tonalità uniformi, zero fronzoli. Poi è arrivata Cecilie Bahnsen, che non segue le regole di nessuno e ha puntato su trasparenze e tessuti leggerissimi, con un celeste chiarissimo che sembrava quasi galleggiare.

camicia azzurra
Il ritorno (inaspettato) della camicia azzurra sulle passerelle – foto michaelkors.it – sfilate.it

Ma poi, tolte le passerelle, cosa succede nella vita vera? La metti sopra un tailleur morbido marrone e subito hai quel mix che funziona, perché il celeste e il marrone si bilanciano senza litigare. Funziona soprattutto se scegli un taglio slim, con una camicia strutturata ma non rigida, da portare infilata o lasciata un po’ fuori, senza troppi pensieri. Il dettaglio che cambia tutto? I bottoni: tenerli chiusi fino al collo dà un’aria più compita, ma basta aprirne due per trasformare completamente l’energia del look. Ci avevi mai fatto caso?

camicia azzurra
Texture leggere e tagli oversize – foto .zara.com – sfilate.it

Poi ci sono le giornate in cui hai voglia di osare un po’ di più, anche solo per il gusto di farlo. In quel caso, i pantaloni a gamba larga in un bel verde deciso sono perfetti. Magari un verde oliva o uno smeraldo, quelli che non passano inosservati. Con una camicia azzurra lasciata sbottonata, magari sopra una canotta semplice, il look cambia subito tono. Meno ufficio, più aperitivo. E con un paio di sandali bassi e accessori in cuoio – una cintura, una borsa, anche solo un bracciale – sembra che ci hai pensato per ore, anche se hai scelto tutto in cinque minuti.

Un’altra idea che funziona sempre, soprattutto quando vuoi restare sul sicuro ma con un minimo di twist, è l’accoppiata con il nero. Jeans dritti o pantaloni sartoriali total black, camicia azzurra infilata dentro e il gioco è fatto. È semplice, sì, ma non banale. Il nero sottolinea l’azzurro, lo fa sembrare più acceso, quasi più fresco. E se scegli modelli con spalle scivolate e tessuti un po’ leggeri, come quelli effetto lino, il tutto risulta ancora più rilassato. Niente di ingessato, ma comunque curato.

camicia azzurra
Azzurro non è solo un colore: è un’attitudine – foto asos.com – sfilate.it

Infine, se hai voglia di qualcosa di romantico ma senza scadere nel melenso, c’è la combo con la longuette bianca. Non una qualsiasi: meglio se è leggera, con qualche ricamo piccolo, quasi invisibile. È un look che funziona per un pranzo, per una cerimonia informale, anche solo per sentirsi in ordine in una giornata normale. E non serve spendere un patrimonio per farlo.

Da Zara c’è una camicia oversize in popeline a meno di 30 euro, taglio ampio, spalla bassa, perfetta per giocare con i volumi. Se preferisci qualcosa di più leggero, Stradivarius ha una versione in lino a meno di 20 euro, con vestibilità comoda e quel tipo di tessuto che fa subito stagione calda. Non serve strafare, basta azzeccare l’abbinamento. Poi tutto il resto viene da sé.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Ti potrebbero interessare…

Gestione cookie