Conservare nel contenitore la colomba di Pasqua è giusto o sbagliato? In realtà le cose sono un po’ diverse da quello che tutti pensiamo: ecco la realtà dei fatti!
Buona Pasqua, amici di sfilate.it! Con ogni probabilità sarete già pronti a riservarvi sul buon cibo che avrete preparato in questi giorni, questa domenica è dedicata alla famiglia, sicuramente domani trascorrerete il lunedì dell’Angelo con gli amici. E quale migliore occasione se non scartare le altre uova di cioccolato e la fantomatica colomba! Il simbolo per eccellenza di queste feste, sia nella versione classica con glassa di mandorle e zuccherini o nelle tante proposte più gourmet.
La più golosa secondo noi è quella con la crema di pistacchio o farcita alla crema gianduia, siete d’accordo? Certo, non è affatto scontato che la colomba avanzi, specialmente se i nostri amici sono dei golosoni, eppure con ogni probabilità anche voi la conserviate all’interno di un contenitore di plastica. Ma se vi dicessimo che questo può risultare un errore? Vogliamo approfondire meglio la questione? Sicuramente vi tornerà utile saperlo!
Come conservare correttamente la colomba di Pasqua: questa guida ti tornerà molto utile
Come detto, non si può dire Pasqua senza nominare comunque la colomba classica o nelle tante versioni golose, sia farcite che glassate. Quelle più famose sono con canditi e glassa di mandorla, al pistacchio oppure glassate al cioccolato. Ovviamente sulla questione conservazione il discorso cambia, specialmente se ci siamo cimentati persino in una preparazione casalinga, ma partiamo da principio prendendo come riferimento la colomba classica industriale. Questa tende ad essere conservata in un contenitore di plastica, ma il rischio è di far proliferare muffa al suo interno.

Pertanto tornerebbe utile avvolgerla prima in un tovagliolo di carta o in un foglio di carta assorbente e poi inserita in un contenitore con chiusura ermetica. Discorso diverso va invece fatto per le versioni farcite: se abbiamo acquistato quelle industriali, non cambia il discorso, converrebbe avvolgerle e poi conservarle in un contenitore, tuttavia potrà essere lasciata in un luogo asciutto coperta da un canovaccio laddove non sia possibile conservarla nell’immediato.
Se invece abbiamo realizzato noi la colomba o la crema della farcitura e in queste vi è presenza di uova o panna, bisogna necessariamente conservarla in un contenitore ermetico e all’interno del frigorifero, preferibilmente in uno degli scomparti centrali, cosicché la temperatura non rovini la morbidezza della mollica ma preservi la freschezza della crema. Ovviamente la colomba può anche essere congelata, basterà tagliarla a fette, lasciarla indurire su una teglia e poi raccoglierla in un cassetto adibito al gelo, si conserverà oltre 8 mesi!