È il perfetto ritorno del pantalone più iconico: questa primavera tutte nel formato a zampa - sfilate.it
Questa primavera segna il ritorno del pantalone a zampa, simbolo di uno stile che valorizza la figura con linee morbide e leggere. Ma come abbinarlo?
Noi di sfilate.it non siamo affatto sorpresi: il pantalone a zampa è tornato e lo sta facendo con tutta la calma e la sicurezza che solo un capo veramente iconico può permettersi. Lo vedi nei look da passerella, nei feed delle stylist, nelle uscite più curate ma anche in quelle quotidiane. La moda, si sa, ama rimescolare, ma quando certi tagli ritornano, vuol dire che qualcosa è cambiato davvero.
Ma perché adesso? Forse perché avevamo bisogno di un respiro, anche nei pantaloni. Dopo anni di skinny, di tagli rigidi, di linee che stringono e costringono, la zampa riporta equilibrio e movimento. Complice una primavera mite e gentile, torna il desiderio di tessuti che cadono morbidi, che accompagnano senza invadere. Le silhouette si fanno più fluide, rilassate, ma sempre curate. E poi diciamolo… il pantalone a zampa ha quel dono raro di stare bene a più fisici, di slanciare senza bisogno di artifici. Ma attenzione! Non basta indossarlo, bisogna saperlo portare. E qui entriamo in gioco noi!
Il primo passo è capire quale tipo di modello funziona meglio su di noi. Ad esempio, la vita alta, non è solo una scelta stilistica: è una strategia. Slancia le gambe, aiuta a definire il punto vita e, cosa non da poco, copre quella zona addominale che spesso vorremmo un po’ più nascosta. Non serve per forza stringersi in cinture o top strutturati, basta infilare la maglietta o la camicia giusta e tutto prende forma.
Poi certo, c’è la questione dell’ampiezza: una zampa leggera, appena accennata, è perfetta per chi vuole qualcosa di più quotidiano e rilassato, senza rinunciare a un tocco curato. Ma se vuoi davvero osare, le versioni più ampie ti catapultano direttamente in un’estetica anni ’70, magari con una bella camicia a fiori che si abbina bene a primavera ed estate.
Il tessuto, spesso sottovalutato, è invece uno dei veri protagonisti. Ogni materiale racconta un’occasione diversa. Il denim, ad esempio, è il più democratico: va bene quasi sempre, resiste al tempo e si adatta a tantissimi stili. Il cotone funziona bene nelle versioni da giorno, magari in colori neutri o pastello, mentre il lino ha quel mood vacanziero che ci piace usare anche in città, magari con un sandalo basso e una camicia arrotolata.
Ma se l’obiettivo è un look un po’ più raffinato, allora serve qualcosa di fluido, che segua il movimento del corpo senza ingessarlo. Pensa al crepe, alla viscosa, a quei tessuti che cadono dritti senza fare pieghe strane, sono perfetti per la sera, ma funzionano anche di giorno se bilanci con pezzi più informali.
E a proposito di intenzioni, parliamo di come indossarli. Hai presente quei look che sembrano usciti da Pinterest ma sono in realtà facilissimi da replicare? Partiamo da uno basic, perfetto per la giornata tipo: un paio di flare jeans chiari, una maglietta bianca infilata nei pantaloni, sneakers pulite e via. Bastano un paio di occhiali da sole e una borsa a tracolla a completare. Sempre per il look street, un classico modello nero con un crop top bianco fa sempre la sua figura.
Se invece hai bisogno di qualcosa di più curato per l’ufficio o un’uscita pomeridiana, allora un pantalone pastello a zampa, una camicia morbida – anche infilata solo davanti – e un mocassino o uno stivaletto basso fanno il loro dovere. Sopra ci metti un trench o un blazer lungo, magari abbinato dello stesso colore. Per la sera, invece, ti giochi il tutto per tutto con un pantalone elegante, magari in viscosa o seta, un top un po’ più aderente e sandali con tacco. Un tocco di luce ai lobi, una pochette piccola ma decisa e il gioco è fatto.
Certo, ci sono anche cose da evitare. Il pantalone a zampa è uno di quei capi che, se mal calibrato, può fare più danni che altro. Le scarpe troppo basse, ad esempio, rischiano di farlo strisciare per terra. Oltre a rovinarsi, il pantalone perde anche tutta la sua linea. Allo stesso modo, se scegli un modello molto ampio, stai attenta a non abbinarlo a qualcosa di troppo largo sopra: effetto sacco assicurato. Il trucco sta sempre nell’equilibrio. Se il pantalone è il protagonista, puoi completare con camicie e top corti. Non abbinare il lungo sul largo, mai!
In fondo, il ritorno del pantalone a zampa non è una rivoluzione, è più una riscoperta che non impone regole rigide, ma lascia spazio per giocare con stili, materiali e occasioni. È il classico capo che funziona se lo scegli bene e lo vivi meglio. Nessun bisogno di trasformarsi in qualcuno che non sei: basta provarlo, adattarlo al tuo modo di vestire e farlo tuo, con leggerezza. A volte, le tendenze migliori sono proprio quelle che sembrano tornare per caso… ma che in realtà, non se ne sono mai andate del tutto.
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